Un cittadino rumeno di 24 anni è stato fermato in serata perché fortemente sospettato di aver avuto un ruolo nella morte di due due donne trovate prive di vita la scorsa notte a Naro, nell’Agrigentino. Si tratta di Delia Zarniscu, vedova e di Maria Rus, separata. Le due donne, amiche fra loro, sono state trovate morte nelle rispettive case ad una distanza di circa 150 metri l’una dall’altra.

I carabinieri hanno sequestrato capi di abbigliamento e scarpe nell’abitazione di via Vinci dove è stata trovata Delia Zarniscu di 58 anni. L’abitazione sarebbe a soqquadro e chi ha visto la scena parla di immagini agghiaccianti. Da Messina sono arrivati i carabinieri del Ris per i rilievi. Zarniscu sarebbe stata sposata con un uomo di Naro, così come la figlia di Maria Rus, l’altra vittima.

Proprio la seconda vittima è stata trovata in cortile Avenia e sarebbe morta in seguito ad un incendio della residenza. Il cadavere è carbonizzato. Le circostanze delle due  oritio sono subito apparse sospette e la procura di Agrigento ha quasi immediatamente avvisto una indagine per duplice omicidio, collegando fra loro i fatti.

Nel pomeriggio i militari dell’Arma hanno fermato due persone per interrogarle e un uomo anche lui di origine straniera, è poi rimasto in Caserma.

Le indagini coordinate dalla procura

La Procura della Repubblica di Agrigento ha aperto un fascicolo d’inchiesta per capire esattamente cosa sia accaduto. Dalle prime indagini sembrerebbe che i due episodi siano collegati. Sul posto sono giunti il procuratore aggiunto Salvatore Vella ed il sostituto procuratore Elettra Consoli. Presente anche il medico legale Mosa.

Le donne trovate morte in due appartamenti diversi

Le due donne sono state trovate morte nelle rispettive abitazioni, nel centro del paese. La scorsa notte, intorno alle 2 un incendio è scoppiato in vicolo Avenia, Sul posto sono giunti i vigili del fuoco del comando provinciale di Agrigento che, dopo aver spento le fiamme, hanno trovato il corpo carbonizzato della donna di origine romena, da tempo domiciliata a Naro.

Poco dopo, sempre i vigili del fuoco, hanno compiuto un intervento in un’abitazione distante circa 150 metri. Sono giunti in via Vinci, nei pressi della chiesa di Sant’Erasmo, insieme ai carabinieri della Stazione di Naro e della Compagnia di Licata, e hanno trovato la seconda donna priva di vita in una pozza di sangue. Dalle prime informazioni sembrerebbe avere segni di violenza sul corpo.

 

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