Un trend del genere non si era mai rilevato: sono oltre 4000 i nuovi tesseramenti registrati dal partito di Fratelli d’Italia nella Provincia di Agrigento. È questo il record battuto dal territorio che ha eletto all’Ars l’onorevole Giusi Savarino di FdI.
“Un risultato mai visto prima”
“Un risultato del genere non si era mai visto prima. È una risposta importante che ben evidenzia quanto il partito sia in crescita nell’agrigentino. Merito di una leader, Giorgia Meloni, credibile nel suo ruolo istituzionale, in Europa e nel mondo. E merito di un’azione di Governo che i cittadini sentono vicina ai propri bisogni e reattiva rispetto alle proprie esigenze”.
“Fermento e voglia di partecipazione”
Questo il commento dell’onorevole Savarino, che prosegue: “il successo della campagna di tesseramento è sintomo di un fermento, di una voglia di partecipazione che avevamo già registrato nel successo alle elezioni nazionali e regionali, ma che oggi è spinta dalla voglia di mettersi in gioco, attraverso la buona politica, per il benessere del Paese. Il mio personale grazie va ai vecchi militanti, che ci hanno creduto fin dall’inizio, e ai tanti, la gran parte, che si sono avvicinati per la prima volta adesso a fratelli d’Italia. Si spalancano così le porte per la nuova stagione congressuale con eventi locali e provinciali voluti dal partito per dare spazio e voce a una classe dirigente locale dinamica e piena di entusiasmo, questa bella elettricità agrigentina e siciliana che ci inorgoglisce e fa ben sperare.”
La convention a Palermo
I risultati del primo anno del Governo Meloni: questo è il tema della convention indetta da Fratelli d’Italia a Palermo. Nella location del San Paolo Palace, il gruppo di destra ha trattato alcuni dei temi al centro dell’agenda politica del governo nazionale. All’evento hanno partecipato, fra gli altri, il ministro delle Pari Opportunità Eugenia Roccella, il ministro degli Affari Europei Raffaele Fitto, il viceministro alle Infrastrutture Galeazzo Bignami, il viceministro alla Giustizia Andrea Dalmastro, la deputata nazionale Carolina Varchi e il senatore della Repubblica Raoul Russo.
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