‘Terremoto’ in Fratelli d’Italia a sei giorni dal voto nell’Agrigentino. “Anni fa ho scritto cose profondamente sbagliate. Avevo cancellato il mio profilo personale su Facebook perché mi vergognavo delle cose che erroneamente avevo pubblicato. Non so come Repubblica le abbia trovate, ma sono il primo a condannare senza ambiguità quelle espressioni. Chiedo scusa a chiunque si sia sentito offeso da quei post che a distanza di anni giudico indegni”. Lo ha scritto, sui social, Lillo Pisano, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia ad Agrigento e candidato alle prossime elezioni alla Camera.

Parole inneggianti a Hitler e Putin

Pisano è stato sospeso da Fdi “con effetto immediato” da tutti gli incarichi nel partito guidato da Giorgia Meloni dopo che erano arrivate le proteste, fra le altre, della comunità ebraica di Roma, perché aveva usato parole inneggianti a Hitler e Putin.

La nota di Fratelli d’Italia

“Calogero Pisano è sospeso con effetto immediato da Fratelli d’Italia. È sollevato da ogni incarico di partito, a partire da quello di coordinatore provinciale di Agrigento e di componente della Direzione nazionale. Da questo momento in poi Pisano non rappresenta più FdI a ogni livello e a lui viene inibito anche l’utilizzo del simbolo. È deferito al collegio di garanzia del partito per ogni ulteriore decisione”. Così in una nota FdI comunica la sospensione del candidato alla Camera alle prossime elezioni politiche che, come riportato da Repubblica, in passato aveva pubblicato sui suoi social parole inneggianti a Hitler e Putin.

La comunità ebraica: “Nessuno spazio per chi legittima l’odio”

Un caso, quello di Pisano, criticato, come detto, anche dalla presidente della comunità ebraica di Roma Ruth Dureghello che, postando su Twitter l’articolo del quotidiano, commenta: “È inaccettabile l’idea che nel prossimo Parlamento possa sedere chi inneggia a Hitler. L’ho detto in riferimento a un candidato di un altro partito e lo ripeto qui: non può esserci spazio per chi legittima l’odio“.

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