I Carabinieri di Licata (AG) hanno fermato un giovane di 19 anni sorpreso con circa 60 grammi di marijuana detenuta presso la propria abitazione. Il giovane si trovava in compagnia di altri due licatesi, minorenni e nel corso della perquisizione domiciliare ha cercato di disfarsi di 3 involucri in cellophane contenete la marijuana già essiccata lanciandoli dalla finestra. I giovani sono stati quindi accompagnati in Caserma per gli accertamenti del caso.

L’aggressione ai militari

Intanto alcuni familiari del 19enne, entrati all’interno del Comando di Licata, hanno iniziato ad aggredire i militari colpendoli con calci pugni e testate al volto. Grazie anche all’intervento degli altri colleghi presenti i tre sono stati fermati e arrestati per violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Si tratta del padre, del fratello e della cognata del ragazzo. Su disposizione della Procura della Repubblica di Agrigento i soggetti sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni in attesa dell’Udienza di convalida.

Indaga la Procura dei Minori

La posizione dei due minorenni è al vaglio della competente Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Palermo.