Sono tre i viadotti che vengono tenuti sotto osservazione dall’Anas in Sicilia. Sono quelli sulla Statale Porto Empedocle Agrigento. Sullo stato di salute delle infrastrutture era stata fine del 2016 l’associazione MareAmico con un ampio reportage fotografico.

Sono tre i viadotti segnalati dall’associazione: Spinola, Salsetto e il ponte Zubbie o Re le cui condizioni sono molto precarie. Nelle foto si notavano i ferri arrugginiti, calcinacci caduti, crepe in vista e segni di usura. Questi viadotti spiegano dall’Anas sono monitorati e si stanno eseguendo lavori di manutenzione.

Anas ha avviato un importante piano di manutenzione straordinaria della rete di competenza in Sicilia, al fine di recuperare un gap manutentivo causato dalla scarsità delle risorse degli anni passati.
Già nel corso del 2017 sono stati spesi quasi 100 milioni di euro di manutenzione, raddoppiando la spesa degli anni passati e ulteriori incrementi di spesa sono previsti nei prossimi anni.

L’importo complessivo stanziato per interventi di manutenzione programmata nel piano quinquennale Anas ammonta a 1 miliardo e 100 milioni di euro, dei quali 800 milioni di euro per un piano straordinario di riqualificazione dell’autostrada A19 Palermo Catania, per portarla a livelli di sicurezza ed efficienza al pari delle altre autostrade italiane ed europee.

I viadotti Akragas (Akragas I di 1.400 m e Akragas II di 800 m) della strada statale 115 quater sono stati e sono oggetto di continuo monitoraggio da parte di Anas.

Nel mese di febbraio 2017, sono stati eseguiti i primi interventi di protezione dei punti scoperti in corrispondenza dei cavi corrosi, al fine di limitare l’esposizione agli agenti atmosferici e, dunque, il progredire della corrosione.

Alla fine di maggio dello stesso anno sono stati avviati i lavori di manutenzione straordinaria dei viadotti Akragas I e II.

L’intervento, che prevedeva il consolidamento di alcune travi di bordo degli impalcati e il risanamento corticale di alcune porzioni delle solette, ha reso possibile la riapertura dell’Akragas II nel mese di luglio 2017.

La riapertura, ferme restando le precedenti limitazioni, è avvenuta in anticipo sul cronoprogramma dei lavori, con il conforto di un ingegnere strutturista incaricato da Anas che ha sancito l’affidabilità delle strutture, riaperte al traffico seppur con le preesistenti limitazioni di carico e con interdizione della corsia di marcia in corrispondenza di tre impalcati.

Anas ha dato priorità all’apertura dell’Akragas II, considerata l’importanza del tratto di arteria compreso tra lo svincolo per via Dante e lo Stadio “Esseneto” di Agrigento che, come noto, consente un veloce collegamento tra la parte bassa e il centro della città di Agrigento con un conseguente snellimento delle vie cittadine limitrofe.

Nell’ambito dei medesimi lavori, sono stati effettuati gli interventi di ripristino e rinforzo delle campate 14, 46 e 53 del viadotto Akragas I, ultimati nel mese di novembre.

È in fase di completamento il progetto relativo agli interventi di consolidamento di fondazioni, pile e impalcato di entrambi i viadotti.

Sono in corso le procedure di gara, in regime di Accordo Quadro, finalizzate alla realizzazione di tali interventi, per un investimento complessivo pari a 20 milioni di euro. L’avvio dei cantieri è ipotizzato entro la fine dell’anno in corso.

Al termine di questo ulteriore intervento sarà possibile riaprire al traffico la circolazione anche sul viadotto Akragas I.