• Erano stati espulsi dal territorio nazionale
  • Hanno fatto rientro in Italia con i barconi
  • In 6 sottoposti agli arresti domiciliari

Espulsi e tornati di nuovo in Italia. In 6 sono stati arrestati a Lampedusa (AG). Si tratta di cinque tunisini e un egiziano sono stati fermati dalla Polizia e si trovano adesso ai domiciliari nell’hotspot dell’isola, su disposizione della procura di Agrigento. Sbarcati nei giorni scorsi, sono tutti accusati di essere tornati in Italia, nonostante fossero destinatari di precedenti decreti di espulsione.

Gli arresti della Mobile di Agrigento

La Squadra Mobile di Agrigento, guidata dal vicequestore aggiunto Giovanni Minardi, ha arrestato cinque tunisini sbarcati negli scorsi giorni a Lampedusa perchè, nonostante fossero gravati da decreto di espulsione, facevano reingresso nel Territorio Nazionale dalla frontiera di Lampedusa.

In manette anche un egiziano

In manette anche un egiziano perché destinatario della misura di sicurezza dell’espulsione rientrava nel Territorio Nazionale dalla frontiera di Lampedusa. Tutti adesso si trovano, su disposizione dell’autorità giudiziaria, in regime di arresti domiciliari presso l’hotspot dell’isola agrigentina.

Protesta la Lega

“Negli ultimi giorni e nel silenzio assordante dell’informazione nazionale sono ripresi gli sbarchi a Lampedusa.
I responsabili e gli attivisti della Lega sull’isola hanno ripreso col cellulare l’arrivo di centinaia di migranti mentre tutti i residenti lamentano una situazione tornata insostenibile e pericolosa”. Lo ha detto Nino Minardo, segretario del Carroccio in Sicilia nei giorni scorsi.