Ancora una morte improvvisa a Lampedusa. Gianfranco Cucina, titolare di un famoso chiosco a Lampedusa, 33 anni, è morto all’improvviso. Il giovane lascia la moglie e un figlio di appena quindici mesi.
Era molto conosciuto a Lampedusa
Conosciutissimo sull’Isola, Gianfranco era un giovane buono, discreto e sempre disponibile. Capitano della barca “Madonna del Carmine”, oltre alla gestione del chiosco portava i turisti al largo per far vedere le bellezze naturali dell’Isola con tanto di pranzo a bordo. A stroncarlo sarebbe stato un infarto.
Lutto cittadino
Per oggi sindaco Filippo Mannino per domani ha dichiarato il lutto cittadino che terminerà dopo che si saranno svolti i funerali dello sfortunato giovane. Il funerale oggi alle 10 nella Chiesa di San Gerlando a Lampedusa.
Un’altra tragedia nei giorni scorsi
La tragedia dopo quella del Vigile del Fuoco Agostino Messina, 40 anni, morto all’interno della caserma dove prestava servizio. Un vigile del fuoco di Lampedusa, Agostino Messina, 40 anni originario di Trapani, è stato colpito da un malore fulminante e si è accasciato al suolo senza vita all’interno della caserma della maggiore delle isole Pelagie. Inutili i soccorsi.
Una morte inspiegabile
Una morte che al momento appare inspiegabile. Quando i colleghi se ne sono accorti ormai l’uomo era cadavere e non c’è stato nulla da fare per tentare di rianimarlo. Agostino se n’è andato nel giro di pochi minuti. Era una persona felice, non ha mai nascosto la sua immensa passione per il suo lavoro, a tal punto che, su Facebook, aveva scritto un post che quasi sembrava un presagio: “Se domani non dovessi più tornare racconta a tutti del mio amore esagerato per questa divisa. Sono riuscito a diventare ciò che sognavo da bambino. Non mi è mai interessato guadagnare di più, tanto non lo capiranno mai quanto valiamo”. Agostino aveva perso i genitori e aveva una sorella che vive al nord.
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