Tragedia sfiorata a Licata. Una lite al porto commerciale del centro dell’Agrigentino tra due fratelli finisce a colpi di pistola: per fortuna senza feriti ma con una denuncia.

L’alterco tra i due è nato perché uno dei fratelli ha ritenuto responsabile l’altro del furto di alcune reti da pesca. I toni si inaspriscono ed il più giovane, quello di 34 anni, esce la pistola e spara al 39 enne che viene sfiorato ai piedi senza, però, essere colpito.

Uomo fermato dalla guardia di finanza

Il licatese, di 34 anni, che secondo l’accusa avrebbe sparato, forse volontariamente verso il basso, è stato bloccato dai militari della guardia di finanza ed è stato denunciato per tentativo di omicidio e porto illegale di arma da fuoco.

Stando a quanto sarebbe stato accertato dalle investigazioni, fra i due fratelli pescatori, già da un po’, vi sarebbero state continue discussioni anche per motivi economici. Sono stati trovati e sequestrati due bossoli e un’ogiva.

Lite condominiale finisce a colpi di pistola a Siracusa

A fine luglio, è finita a colpi di pistola una lite scoppiata nel pomeriggio di ieri in una palazzina in via don Luigi Sturzo, nel rione di Bosco Minniti, nella zona nord di Siracusa. Secondo una prima ricostruzione della polizia, che ha in mano le indagini, il confronto è sorto tra due inquilini, i cui rapporti sarebbero coperti da antiche ruggini e forse il caldo ha esasperato gli animi.

I due, stando al racconto delle forze dell’ordine, sarebbero venuti alle mani ed uno dei contendenti ha rimediato una contusione, giudicata guaribile in sette giorni dai medici del Pronto soccorso di Siracusa. In quelle fasi concitate, uno dei due si sarebbe armato di una pistola, caricata a salve, ed ha esploso due colpi di pistola, puntando la canna verso l’alto. Gli spari hanno spaventato gli altri condomini ed uno di questi ha chiesto l’intervento della polizia che ha poi denunciato l’autore degli spari.