Lotta all’immigrazione clandestina e paradossi. Mentre la Open Arms è ferma davanti al porto di Lampedusa, anche se ieri è stato concesso ai minori di sbarcare, nel molo Favarolo arrivano i 57 migranti che erano stati avvistati e soccorsi nelle acque antistanti all’isolotto di Lampione.

Fra loro c’è anche un ragazzo che stava male ed è stato caricato su una barella dai medici. Il giovane è stato subito caricato su una barella e portato al Poliambulatorio. Sarebbe stato colto da una sorta di crisi isterica ma ha poi lasciato la struttura sanitaria per essere trasferito, come gli altri, all’hotspot di contrada Imbriacola.

A bordo c’erano anche due donne, una delle quali incinta. Tutti dovrebbero essere tunisini. Ad accorgersi della barca, carica di migranti, sono stati i finanzieri che, assieme alla Capitaneria di porto, si sono occupati del soccorso.

Intanto  hanno trascorso la loro prima notte sulla terraferma nell’hotspot di Lampedusa, dopo 16 giorni vissuti sul ponte della Open Arms ancora ferma alla fonda dell’isola, i 27 ragazzi fatti sbarcare ieri in quanto minori non accompagnati; 8 di loro però, come ha reso noto ieri sera il ministro dell’Interno Matteo Salvini, hanno poi dichiarato di essere maggiorenni.

Il più piccolo del gruppo avrebbe 14 anni, gli altri tra i 16 e i 17 anni. Secondo il responsabile del poliambulatorio dell’isola, Francesco Cascio, le loro condizioni sono buone. “Tant’è – spiega – che all’arrivo in banchina sono stati visitati dallo staff medico e non avendo alcuna patologia sono stati condotti direttamente nel centro in contrada Imbriacola”.

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