Con largo anticipo i mandorli sono già in fiore segno di un cambiamento climatico che modifica anche il paesaggio tipico della campagna di gennaio. Nelle aree interne, anche a 700 metri sul livello del mare, i fiori nei mandorleti rappresentano un’anomalia – sottolinea Coldiretti Sicilia – . I giorni della merla sono stati quasi primaverili e ciò mostra l’andamento schizofrenico del clima ma la preoccupazione maggiore riguarda un eventuale brusco abbassamento della temperatura che annientare la produzione.
I cambiamenti climatici vanno addomesticati – ribadisce Coldiretti Sicilia – con un piano di infrastrutturale che renda funzionati al 100 per cento gli invasi con la raccolta dell’acqua. Siamo di fronte agli effetti dei cambiamenti climatici che si stanno manifestano con pesanti effetti sull’agricoltura italiana che negli ultimi dieci anni ha subito danni miliardi di euro – sostiene ancora Coldiretti Sicilia – . Si moltiplicano gli eventi estremi, sfasamenti stagionali e precipitazioni brevi, ma intense e il repentino passaggio dal sereno al maltempo. Siccità e bombe d’acqua con forti piogge a carattere alluvionale, ma anche nevicate estreme e picchi di calore anomali si alternano provocando nell’Isola notevoli problemi.
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