Quattordici minorenni tunisini si allontanano dall’hotspot, danneggiano auto e tentano furti. Bastano cinque minuti a creare caos e allarme a Lampedusa dopo la fuga al centro di accoglienza.
I giovani, nel giro di poche decine di metri e in meno di 5 minuti, sono stati rintracciati e fatti rientrare all’interno della struttura, grazie all’intervento dei poliziotti della Questura di Agrigento in servizio a Lampedusa.
Il racconto del Questore
La vicenda, nota alle cronache, viene raccontata con un filo di polemica sui social anche dalla Questura di Agrigento che sottolinea, però, come “alcuni lampedusani si siano allarmarti per il breve raid di pochi minori tunisini, allarmismo che, però, è mancato per il fenomeno dell’elevata presenza di sostanze stupefacenti sull’isola.
La sorpresa
Il Questore Emanuele Ricifari, è rimasto sorpreso dal fatto che rappresentanti della popolazione isolana, siano rimasti in silenzio per l’operazione dei carabinieri che, ha condotto a 22 fermi o arresti di isolani coinvolti nel traffico e spaccio di stupefacenti; mentre “è molto gratificante sapere che tanta gente perbene amante di Lampedusa, sostiene le Forze dell’Ordine nelle azioni di ripristino della legalità”.
Una polemica sulla strumentalizzazione di alcuni fatti in danno di altri o semplicemente sulla maggiore sensibilità di parte della popolazione ai fenomeni migratori rispetto a quelli veramente criminali.
Presto il Commissariato di Lampedusa
Per il Questore di Agrigento l’apertura ormai prossima del Commissariato di Lampedusa, sarà un ulteriore aumento dei servizi a supporto e garanzia della vita dei cittadini onesti che vivono o trascorrono le loro vacanze sulla splendida Isola.
Entro mercoledì trasferiti tutti i minorenni ospitati nel centro
Intanto il Prefetto di Agrigento, Filippo Romano, dopo una riunione al Ministero dell’Interno, ha disposto che, tutti i minorenni, ospiti dell’hotspot, siano trasferiti al massimo entro mercoledì 26 luglio p.v., e che la vigilanza attorno all’hotspot sia raddoppiata; decisione presa in risposta alle preoccupazioni manifestate dagli isolani.
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