Ancora una tragedia sulle coste di Lampedusa. Una bambina di neanche 2 anni (un anno e otto mesi secondo quanto raccontato ai genitori),  è morta poco dopo essere stata recuperata in mare. Il barchino di latta sul quale viaggiava è stato spazzato via da una ondata a Capo Ponente mentre si avvicinava agli scogli. A bordo c’erano 52 persone, 49 adulti, due bambini dispersi e la piccola vittima, tutti naufragati a seguito della mareggiata. Al loro arrivo le motovedette della Capitaneria dio porto e della Guardia Costiera sono riuscite a recuperare 43 naufraghi a Capo Ponente compresa la piccola che, sull’imbarcaziome dei soccorritori è arrivata ancora viva ma è morta pochi istanti dopo sull’unità di soccorso. La piccola è spirata mentre la motovedetta la stava portando, assieme agli altri superstiti, verso il porto. La bambina è spirata mentre i soccorritori cercavano di aiutarla. e’ accaduto sotto gli occhi dei genitori impotenti. Si trovano invece adesso al poliambulatorio dell’isola i due giovanissimi salvati dai pescatori, padre e figlio.

Altri otto dispersi nel naufragio

E’ di almeno 8 dispersi, nel complesso, il bilancio di questo naufragio. Tra di loro ci sarebbero altri due bambini. Si tratta soltanto della prima drammatica stima del drammatico evento. Il primo bilancio del nuovo naufragio avvenuto in serata nel tratto di mare davanti Lampedusa è stato fatto dopo aver ascoltato i sopravvissuti. Qualcuno parla uno stentato italiano per ascoltare gli altri si è dovuto aspettare l’intervento dei mediatori linguistici che hanno riascoltato tutti i quarantatrè i migranti recuperati dalla Capitaneria di Porto. Una parte di loro aveva trovato riparo sugli scogli di Capo Ponente nell’attesa dei soccorsi. A collaborare con le operazioni di soccorso sono stati anche i pescatori di un motopesca lampedusano, che hanno soccorso e condotto al poliambulatorio della maggiore delle Pelagie due giovani migranti. Complessivamente nelle ultime 24 ore sono sbarcati in oltre 340 sull’isola, arrivati con otto diversi mezzi.