Dodici sbarchi, con un totale di 481 migranti, sono stati registrati a Lampedusa. Nell’isola ieri c’erano stati 17 approdi con 698 persone. All’hotspot di contrada Imbriacola, al momento, si trovano 1.455 ospiti, a fronte dei 350 posti disponibili.

Numerosi gli sbarchi

Il primo sbarco è avvenuto sulla spiaggia della Guitgia dove i carabinieri hanno bloccato, a mezzanotte, 97 siriani, egiziani e bengalesi. La barca di 12 metri utilizzata per la traversata era partita da Zuwara in Libia. Stesso porto da dove sono salpati le 53 persone intercettate a 17 miglia dalla Guardia costiera e le 82, comprese nove donne, bloccate all’esterno del porto dalla Guardia di finanza. Con il quarto sbarco sono approdati a Lampedusa 86 egiziani, compresa una donna. Un barchino di 7 metri, partito da Mansour in Tunisia e incagliatosi fra gli scogli di Lampione, è stato soccorso dai militari delle Fiamme gialle: a bordo c’erano 19 migranti, fra cui sette donne. La stessa motovedetta ha bloccato un altro natante con 12 egiziani, compresi due minorenni, e poi altri 10 tunisini, con tre minorenni.

L’azione della Guardia costiera

All’alba, sono stati agganciati, dalla Guardia di finanza, altri 74 egiziani e sudanesi, fra cui 24 minorenni, e poi altri 12 tunisini. Quindici i tunisini, fra cui una donna, del decimo sbarco e sei quelli bloccati dalla Capitaneria su una barca di 5 metri partita da Sous. L’ultimo approdo, in ordine di tempo, è stato di 15 tunisini soccorsi dalla Guardia costiera. Fra gli ultimi 481 migranti arrivati ci sono una sessantina di casi di scabbia e un diabetico.

Tanti sbarchi anche la notte precedente

Anche la precedente è stata una notte di sbarchi di migranti quella appena trascorsa a Lampedusa. Sette sbarchi, con un totale di 126 migranti, si sono registrati da mezzanotte fino all’alba nell’isola delle Pelagie. All’hotspot si trovano, al momento, 620 ospiti a fronte dei 350 posti disponibili. Le prime due imbarcazioni di 5 metri, partite da Gerba e Zarzis in Tunisia, con a bordo 13 e 15 tunisini, sono state intercettate dalla Guardia di finanza a 4 miglia dalla costa. A mezzo miglio, la stessa motovedetta delle Fiamme gialle ha bloccato altri due natanti, partiti da Zarzis, con 19 persone, fra cui 2 donne e 5 bambini. A 16 miglia, invece, la Capitaneria ha soccorso una carretta di 6 metri con 14 tunisini, fra cui una donna e un minore accompagnato. In acque Sar, la Guardia costiera ha recuperato altri 19 tunisini, fra cui una donna e 3 minori, mentre ad oltre 25 miglia è stato agganciato un natante, partito da Gerba, con 15 tunisini, fra cui 3 minori. I diversi gruppi, dopo un primo triage sanitario effettuato a molo Favarolo, sono stati portati all’hotspot.

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