C’è stato un incontro questo pomeriggio in prefettura, tra il prefetto Dario Caputo, il sindaco di Agrigento Lillo Firetto, i vertici delle Forze dell’ordine, dell’ospedale e dell’Asp sull’emergenza coronavirus.
“L’evoluzione sfavorevole che sta avendo la situazione sanitaria nel nostro Paese, con già due vittime in poche ore, impone un maggiore senso di responsabilità a tutela della salute pubblica anche ad Agrigento.- ha detto Firetto – L’ospedale è già in allerta. È necessario individuare e cominciare ad attrezzare da subito le strutture in grado di reagire prontamente e adeguatamente ad ogni eventuale esigenza di prevenzione e sicurezza a tutela della salute dei cittadini”.
“Sono sospese (salvo contrordine) – ha aggiunto – tutte le grandi manifestazioni che attirano e aggregano gente come il Mandorlo in Fiore e tutte le iniziative del genere comprese nel programma delle celebrazioni dei 2600 Anni di Storia di Agrigento. È una decisione che ci costa moltissimo, dettata dal buonsenso e determinata dalla necessità di dover far fronte a qualcosa di imponderabile in questo momento”.
Proprio stamane, all’ospedale San Giovanni Di Dio della città, è stata ricoverata un’anziana donna che presenta polmonite con insufficienza respiratoria.
I sanitari hanno eseguito il protocollo previsto per i casi di Coronavirus.
Alla paziente, che è stata subito posta in isolamento, i medici hanno eseguito il tampone che è stato inviato all’istituto di virologia del Policlinico per gli esami.
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