Un focus sul numero degli sbarchi in una delle province più vicine alle sponde africane e l’impegno di uomini e donne della Polizia di Stato nel garantire la sicurezza nelle attività di soccorso in mare sono alcuni dei temi al centro del convegno dal titolo “Immigrazione: accogliere in sicurezza”. L’iniziativa, organizzata dalla segreteria provinciale del Movimento dei poliziotti di Agrigento, si terrà domani, venerdì 15 luglio (ore 10), nell’aula consiliare del Comune di Realmonte.

Ecco i numeri dell’ultimo anno e mezzo. Nel 2015 sono stati 157 gli sbarchi a Lampedusa (per un totale di 210.707 persone), 23 gli arrivi sulle coste agrigentine (5.428 persone). Da gennaio a luglio 2016 sono 60 a Lampedusa (6462 persone) e 8 nel resto della provincia (1854 persone).

“Accoglienza, integrazione, solidarietà e rispetto devono essere alla base del nostro lavoro – dice Antonino Alletto, segretario generale nazionale di MP – in questi lunghi anni di continue emergenze non ci siamo mai tirati indietro e insieme a noi anche le altre forze dell’ordine. Abbiamo lavorato in condizioni difficili, quasi proibitive, ma non è mai venuta meno la voglia di spendersi per salvare delle vite umane. Per questo motivo abbiamo pensato di premiare coloro che sono stati in prima fila ad accogliere, senza alcuna distinzione, sia vite che corpi senza nome”.

Tre i riconoscimenti assegnati dal Movimento dei poliziotti e andranno alle persone che negli anni hanno dimostrato particolari sensibilità umane e professionali. Primo fra tutti Pietro Bartolo, responsabile presidio sanitario e poliambulatorio di Lampedusa della ASP di Palermo, che per impegni non potrà essere presente a Realmonte, il riconoscimento gli verrà consegnato il 30 luglio a Lampedusa. Questo il messaggio inviato dal medico: “Noi non possiamo che continuare a operare come stiamo facendo, accogliendo in sicurezza altri esseri umani, in base alle nostre rispettive competenze e capacità, ma soprattutto con umanità”.

Saranno invece presenti al convegno le altre due premiate: Maria Volpe, ispettore capo della Polizia di Stato, e Maria Costabile, assistente capo della Polizia di Stato, entrambe della Divisione anticrimine ufficio minori della questura di Agrigento.

L’incontro di Realmonte si aprirà con la collocazione di una targa, nella piazza accanto al Palazzo di città, per ricordare le centinaia di persone che non ce l’hanno fatta, si proseguirà poi con gli interventi istituzionali. Ad aprire i lavori del convegno Alfonso Imbrò, segretario generale provinciale di MP, che spiegherà le ragioni del convegno. Tra gli ospiti chiamati a dare il loro contributo mons. Francesco Montenegro, cardinale arcivescovo di Agrigento, Nicola Diomede, prefetto di Agrigento, Mario Finocchiaro, questore di Agrigento, Calogero Zicari, sindaco di Realmonte, Gero Acquisto, segretario generale confederale UIL, Maurizio Saia, segretario confederale CISL e Francesco Miccichè, responsabile del presidio sanitario e del poliambulatorio di Porto Empedocle. Il convegno sarà moderato da Vittorio Costantini, segretario nazionale MP.

Nel pomeriggio, sempre nell’aula consiliare, si terrà la riunione del direttivo provinciale di MP Agrigento. Il convegno è stato organizzato con il patrocinio del comune di Realmonte.

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