Un operaio nell’Agrigentino perde la vita in seguito ad uno scontro mortale tra due moto. La vittima si chiama Sergio Burgio, 54 anni di Porto Empedocle. E’ stata fatale la caduta dalla due ruote che stava conducendo. Per lui non c’è stato nulla da fare, è morto sul colpo dopo aver battuto la testa su un’auto posteggiata nei pressi. Il conducente dell’altra moto invece è fuggito.
La prima ricostruzione
L’uomo secondo una prima ricostruzione dei fatti stava guidando uno scooter Yamaha in contrada Cannelle a Porto Empedocle. Giunto all’incrocio con la via Sauro ha impattato con un’altra moto, un’Honda Sh. Nella collisione Burgio è sbalzato dal sellino finendo su un’auto posteggiata nei pressi. Avrebbe battuto la testa sulla carrozzeria del mezzo con estrema violenza.
I soccorsi
Immediati sono scattati i soccorsi. I sanitari dell’ambulanza del 118 hanno provato in ogni modo a rianimare il 54enne ma per lui non c’è stato nulla da fare. Sul posto anche i carabinieri che hanno effettuato i rilievi per ricostruire quanto accaduto. Ma soprattutto si sta cercando di rintracciare l’uomo che era a bordo dell’Sh. Il centauro infatti è fuggito via non prestando soccorso. Al vaglio le immagini della videosorveglianza della zona per poter riuscire a identificare il motociclista fuggito.
Altro week-end tragico in Sicilia
Anche questo week-end sulle strade siciliane si è rivelato tragico. Un’altra vittima si è verificata ieri in seguito ad un altro scontro mortale. Giuseppe Noto di 33 anni è morto in ospedale a Palermo a cause delle gravi ferite riportate in un incidente stradale nei pressi dell’autostrada Palermo Mazara del Vallo. Il 21 agosto scorso l’automobilista era finito in ospedale dopo nell’incidente avuto con la Ferrari 456 Gt. I sanitari hanno fatto di tutto per salvarlo, ma ieri le condizioni si sono aggravate. Il 21 agosto l’uomo finì con la sua auto contro il guardrail nel tratto di strada che collega la città di Trapani all’imbocco dell’autostrada A29. Noto era stato estratto dalle lamiere della vettura del cavallino rampante e trasferito in ambulanza all’ospedale Sant’Antonio.
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