“Con l’ok ieri in commissione trasporti della Camera, approvato l’emendamento per ricomprendere il Porto di Licata nella circoscrizione di competenza dell’Autorità di sistema portuale del Mare di Sicilia Occidentale. Sono felice oggi di portare al territorio siciliano ed al Sindaco di Licata una notizia così importante, l’inserimento del Porto di Licata all’interno della giurisdizione del Ministero, contribuirà alla crescita dell’intero tessuto economico-industriale che gravita intorno all’attività del porto, compresa l’attrazione di nuove realtà produttive o la riconversione di quelle ormai in crisi”, dichiara entusiasta il Sottosegretario M5S Giancarlo Cancelleri.
Cancelleri, “Sicilia diventa competitiva”
“Un risultato ottenuto soprattutto grazie alla collaborazione di tutti i livelli istituzionali, l’amministrazione comunale, la Regione Siciliana, il Presidente dell’Autorità Portuale Pasqualino Monti e la deputazione del territorio” sottolinea Cancelleri.
“C’è ancora tanto da fare per la portualità siciliana e mai come ora tante opportunità sono di possibile realizzazione cogliendo le occasioni offerte dalle risorse del Recovery. Se vogliamo mettere il sistema portuale al centro dello sviluppo economico del nostro territorio, bisogna investire anche nelle opere infrastrutturali portuali ed è quello per cui mi sto impegnando alacremente. È necessaria una visione d’insieme così da riuscire ad esprimere le potenzialità di ogni territorio siciliano”, conclude Cancelleri.
“Emendamento della Lega”
“Per Licata arriva un’occasione importantissima per la rinascita e lo sviluppo della città e del suo territorio, frutto del lavoro in silenzio e insistente della Lega di Matteo Salvini. E’ stato infatti approvato alla Camera un emendamento, a prima firma di Alessandro Pagano, per inserire il porto di Licata nell’elenco delle infrastrutture che usufruiranno di fondi secondo il decreto legge del 10 settembre scorso n. 121, recante disposizioni urgenti in materia di investimenti e sicurezza delle infrastrutture, dei trasporti e della circolazione stradale e che a giorni sarà convertito in legge”.
La Lega ha sempre sostenuto che il porto di Licata aveva ed ha tutte le carte in regola per diventare uno dei pilastri dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale, insieme con gli scali di Palermo, Trapani, Termini Imerese, Gela e Porto Empedocle.
Un volano per l’economia locale
“Siamo riusciti a non farci scappare questa opportunità unica, grazie a un costante lavoro che ci ha consentito di arrivare al risultato con il supporto bipartisan dei deputati delle Commissioni VIII e IX della Camera e il sostegno del nostro Vice Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Alessandro Morelli. Stesso importante risultato per la città di Gela, che porta a casa una doppietta, con il riconoscimento del Porto Rifugio e del Porto Isola”. Lo dichiarano Annalisa Tardino, eurodeputata siciliana della Lega Salvini Premier e Alessandro Pagano Vice Capogruppo della Lega Salvini Premier a Montecitorio.
“Ci sono ora le condizioni per l’intero territorio di rilanciare, sia dal punto di vista commerciale che turistico, i propri porti e farne un volano per l’economia locale, che versa in uno stato di profonda crisi economica, soprattutto a Licata, attualmente governata con approssimazione e senza alcuna visione del futuro”, concludono.
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