Sono ormai anni che l’associazione ambientalista Mareamico segnala il rischio di crollo che può riguardare l’ex caserma della Guardia di Finanza di Punta Bianca, nell’Agrigentino.

Il Demanio: “Imminente pericolo”, chiesto intervento del Comune di Agrigento

Ora il Demanio, proprietario dell’edificio, avverte che c’è un imminente pericolo e chiede al Comune di Agrigento di impedire l’accesso nell’area, mediante efficaci sistemi di interdizione per avvertire la collettività del pericolo e di mettere in sicurezza l’ex caserma.

L’appello di MareAmico: “Sorga un museo e un centro di educazione ambientale”

“A parere nostro – fanno sapere dall’associazione ambientalista – il Comune invece dovrebbe immediatamente acquisire questo importante immobile storico, che rappresenta il punto di riferimento dell’istituenda riserva naturale di Punta Bianca. Quindi effettuare i lavori di restauro conservativo dell’ex caserma, al fine di adibirla a museo etno-antropologico e centro di educazione ambientale. I costi dell’intervento potranno essere reperiti tra i fondi previsti per gli edifici storici, programmati dall’Istituzione Europea, Nazionale e Regionale, nei programmi di recupero e valorizzazione del territorio”. Da anni MareAmico si batte per tutelare il prezioso bene monumentale.

L’estate scorsa il crollo di una parte della ex caserma

Nell’agosto scorso si era verificato il crollo di una parte dell’ex caserma. Lo aveva denunciato e documentato MareAmico Agrigento con fotografie e video.
I volontari dell’associazione avevano raccontato: “Dentro quest’area vi è una ex caserma della Guardia di Finanza, che potrebbe essere ripristinata ed utilizzata per finalità legate alla fruizione dell’area. Invece dal 1968 l’edificio in questione è abbandonato a se stesso, senza alcuna manutenzione e senza alcuna guardiania”.
E ancora: “Tutto ciò ha provocato diversi crolli: il soffitto è venuto giù ed anche alcune pietre della muratura esterna si sono staccate”. Inoltre “qualcuno si è pure introdotto nella casa e l’ha ulteriormente vandalizzata, provocando il crollo della scala interna”.

Ok alla perimetrazione dell’area dalla Regione per l’istituzione della Riserva

Nel dicembre scorso, il governo Musumeci ha dato notizia di un nuovo passo avanti per l’istituzione della riserva di Punta Bianca. Il Consiglio regionale per la Protezione del patrimonio naturale (CRPPN), presieduto dall’assessore regionale al Territorio e all’Ambiente, Toto Cordaro, ha approvato la proposta di perimetrazione presentata dal dipartimento regionale Ambiente per l’istituzione della riserva di Punta Bianca e scoglio Patella, esprimendosi favorevolmente sull’inserimento della proposta nel Piano regionale dei parchi e delle riserve.

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