“Siamo venuti a mangiare una pizza ad Agrigento”. Sono state queste le parole che si sono sentiti dire i Carabinieri da tre palermitani fermati in una via del centro storico per giustificare la loro presenza in città in compagnia di altri tre agrigentini. Ma il loro eccessivo nervosismo ha insospettito i militari ed ha fatto scattare ulteriori controlli e perquisizioni. Alla fine gli investigatori hanno scoperto che il gruppo gestiva l’approvvigionamento e lo spaccio di stupefacenti nelle piazze della movida agrigentina.

Sei giovani, tutti di età compresa tra i 20 ed i 30 anni, sono stati arrestati con l’accusa di detenzione e spaccio di stupefacenti. Durante una perquisizione domiciliare i carabinieri hanno scoperto oltre 4 chili di hashish, suddivisi in vari panetti, sotterrata in giardino; parte della droga era invece dentro un sacchetto della spesa che i giovani avevano con loro al momento del controllo in strada. I militari hanno sequestrato inoltre quasi 5 mila euro in contanti.

Si tratta di tre agrigentini e altrettanti palermitani sorpresi in via Dinocolo ad Agrigento, dai carabinieri. A tutti è stata contestata l’ipotesi di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il fascicolo d’inchiesta è coordinato dal sostituto procuratore Alessandra Russo. Gli indagati sono: Massimo Altieri, disoccupato di 38anni, di Palermo; Francesco Catania, meccanico di 34anni, residente a Siculiana (Ag); Giuseppe Chiappara, disoccupato di 31anni, di Palermo; Salvatore Garofalo, disoccupato di 33 anni, di Palermo; Luca Siracusa, disoccupato quarantenne, di Agrigento e Danilo Terrasi, disoccupato ventiduenne, di Agrigento. Il gruppo sarebbe stato trovato in possesso di 34 panetti di hashish, per un peso di oltre 3 chili e mezzo.

Lo stupefacente, al dettaglio, avrebbero fruttato oltre 40 mila euro.