I carabinieri di Sciacca hanno arrestato, due palermitani di 26 e 24 anni ritenuti responsabili della rapina aggravata e del sequestro di persona, commessi il 26 luglio scorso, alla gioielleria “Campo” di Menfi nell’Agrigentino. I due armati di pistola e con volto coperto, dopo aver fatto irruzione nella gioielleria, hanno minacciato il titolare, i dipendenti e un cliente e sono riusciti a rubare dalla cassaforte e dal bancone espositivo 25 rotoli con gioielli e preziosi.

Per assicurarsi l’indisturbata fuga hanno – stando all’accusa – hanno rinchiuso a chiave tutti i presenti in uno stanzino, legandoli mani e piedi con delle fascette di plastica.

Le indagini dei carabinieri

L’attività investigativa dei militari, coordinata dalla Procura di Sciacca, ha consentito di individuare e identificare i due uomini grazie all’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza, dei tabulati telefonici e dei riscontri testimoniali. I due indagati sono stati posti ai domiciliari con braccialetto elettronico.

Rapina violenta ad un’anziana a Termini Imerese, due erresti

Pochi giorni fa, i carabinieri del reparto territoriale di Termini Imerese, nel Palermitano, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere del gip di Termini Imerese su richiesta della procura nei confronti di un 49enne e un 54enne, accusati di concorso per il reato di rapina pluriaggravata.

I due Dante D’Ambrogio, 54 anni e Loreto Vittorio Martorana, 48 anni secondo le indagini dei militari sarebbero i responsabili di una violenta rapina ai danni di una donna di 89 anni. Il colpo è stato messo a segno lo scorso 22 giugno.

Secondo i carabinieri sarebbero loro i due uomini ripresi dalle immagini dei sistemi di videosorveglianza mentre entrano in casa della donna lo scorso 22 giugno quando è stato messo a segno il colpo.

La vittima, aggredita e imbavagliata nella propria abitazione, che si trova in centro a Termini Imerese, è stata costretta ad aprire la cassaforte che conteneva 70.000 euro in contanti.

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