Carabinieri impegnati in una doppia attività a cavallo tra la vigilia e la festività dell’Immacolata a Ribera, nell’agrigentino. Accanto all’ennesima operazione antidroga che ha visto arrestare un pusher, si è anche verificato il pericolosissimo crollo di un balcone al quarto piano di un’abitazione, fortunatamente senza feriti ma con ingenti danni.
I carabinieri della tenenza di Ribera, nel corso dei controlli effettuati costantemente sui soggetti sottoposti a misure restrittive, hanno arrestato in flagranza di reato di un soggetto di 51 anni, disoccupato, già sottoposto alla detenzione domiciliare. L’uomo è stato trovato in possesso di 6 dosi di hashish, del peso complessivo di circa 6 grammi, ed una dose di cocaina quantificata in un altro mezzo grammo. Oltre alla droga, nel corso della perquisizione domiciliare, è stato rinvenuto anche materiale idoneo per il confezionamento ed il taglio della sostanza e la somma in contanti di 170 euro, ritenuta il provento dell’attività illecita. Il 51enne è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e su disposizione della Procura della Repubblica di Sciacca è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa della convalida dell’arresto. Lo stesso personaggio era stato recentemente arrestato per droga.
All’alba di ieri tanta paura in via fratelli Cervi a Ribera dove è crollato il balcone del terzo piano di un’abitazione di proprietà di un cittadino di origini romene di 53 anni, muratore. Il crollo, che si è verificato verosimilmente per un cedimento strutturale, fortunatamente non ha provocato feriti ma solo danni alle cose. E’ stato danneggiato il balcone sottostante e quattro autovetture che si trovavano parcheggiate in strada, compresa quella del proprietario, che sono state colpite dai calcinacci in caduta. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Sciacca che dopo le prime verifiche hanno dichiarato l’immobile inagibile in attesa di ulteriori accertamenti.