Nonostante il blocco degli sbarchi in dodici con una piccola imbarcazione nei giorni scorsi sono riusciti ad arrivare a Lampedusa. Si tratta di migranti probabilmente di natura economica che difficilmente possono avere affrontato l’intera traversata con la piccola barca con cui sono arrivati sottocosta sull’isola agrigentina.

Accolti nell’hot spot di Lampedusa, sul loro arrivo è stata subito aperta una inchiesta dalla quale emerge, però, che forse la piccola imbarcazioe ha realmente effettuato quella traversata per intero senza supporto. Ora la Polizia di Stato di Agrigento ha dato esecuzione al decreto di fermo nei confronti di un tunisino, accusato di favoreggiamento all’immigrazione clandestina. Secondo le accuse che gli vengono mosse, in concorso con altri soggetti, trasportava nel territorio italiano altri cittadini extracomunitari a bordo di un natante proveniente dalla Tunisia.

Le indagini dei poliziotti della Squadra Mobile, presso l’Hot Spot di Lampedusa, sono partite dopo lo sbarco di 12 migranti avvenuto il 16 ottobre e nel corso delle quali è emerso che il tunisino aveva condotto un’imbarcazione. L’uomo è stato condotto presso la casa circondariale di Agrigento.