Un matrimonio atteso, rimandato a causa dell’emergenza sanitaria e l’attesa di diventare mamma. Tra non molto Selene Pagliarello sarebbe diventata madre di un bimbo che portava nel grembo da quasi nove mesi. Selene è morta, assieme al marito Giuseppe, nel crollo di Ravanusa. Si sarebbero trovati nel pianerottolo di uno degli appartamenti andati in frantumi, in cui abitavano i suoceri. Stavano per uscire per andare a mangiare fuori ma il boato li ha travolti. Lei infermiera del pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio ad Agrigento, lui operaio.

Il matrimonio desiderato con Giuseppe

E le parole di Selene risuonano come macigni nei cuori delle persone che la conoscevano ma anche di tutti coloro che hanno sperato fino all’ultimo per le sorti dei due sposini. Un post, pubblicato su Facebook di Selene nel settembre 2020 racconta quanto aveva desiderato il matrimonio con il suo amato Giuseppe, compagno di una vita insieme. Stavano per diventare mamma e papà, un sogno che si è infranto, spezzato nella notte tragica di Ravanusa.

“Qualcuno da lassù ha deciso per noi qualcosa di speciale”

“Eccoci qui, a poche ore da quello che avevamo sempre sognato – scriveva Selene immaginando il matrimonio -. Lo abbiamo immaginato, preparato nei minimi dettagli, abbiamo preparato con tanti sacrifici la nostra Casa che è lì a guardarci e a dirci aspetto Voi, eravamo pronti si, ma qualcosa è andato storto”.

La fine in un boato

Era stato il Covid a far posticipare le nozze, avvenute poi ad aprile del 20211. “Avevamo immaginato un 2020 tutto rose e fiori e così è stato, un anno di cambiamenti tutti positivi; settembre doveva essere la ciliegina sulla torta, ma così non sarà. Qualcuno da lassù ha deciso per noi qualcosa di speciale, qualcosa che va al di là dalle nostre aspettative, come a dire il 2020 doveva essere l’anno di cambiamenti importanti ma non quello del vostro matrimonio. Il 12 settembre rimarrà sempre una data importante perché grazie a quella data abbiamo costruito il nostro futuro. Dobbiamo solo pazientare un altro po’ aspettando il 10 aprile 2021 affidandoci a chi da lassù ci ha guidati fino ad ora”. Una famiglia che era appena nata ma la loro vita si è bloccata in un boato, sotto il peso di una terribile fatalità. Il frutto del loro amore, il piccolo che Selene portava in grembo, non vedrà mai la luce.