Caso Gessica Lattuca, dopo anni di indagini, si arriva ad una svolta sulla scomparsa della ragazza di Favara: indagato il fratello Vincenzo Lattuca. Scartata la pista che ipotizzava una responsabilità del compagno Filippo Russotto, la procura dispone una serie di interrogatori. A carico di fratello, le accuse di omicidio aggravato e occultamento di cadavere. Adesso il caso passa alla squadra mobile.

Le indagini

La ragazza era stata vista per l’ultima volta il 13 agosto 2018 quando, secondo le pochissime informazioni a disposizione, sarebbe stata notata nei pressi della piazza principale e via Leopardi. Da allora nessuna traccia. Ma oggi la svolta clamorosa. Il procuratore reggente Salvatore Vella e il pubblico ministero Paola Vetro hanno iscritto nel registro degli indagati il fratello della ragazza, Vincenzo Lattuca, 43 anni, con l’accusa di omicidio aggravato e occultamento di cadavere in concorso con ignoti. Tutte le piste erano aperte dalla Procura ma finora non avevano ancora portato risultati.

La madre

La madre di Gessica, Giuseppina Caramanno, non si è mai rassegnata alla scomparsa della figlia e ha continuato negli anni a lanciare appelli: “se qualcuno sa’ che parli, ditemi dov’è mia figlia. Non ci credo che nessuno ha visto nulla. Anche in forma anonima ma fateci sapere dove sta Gessica. Ho cresciuto i suoi quattro bambini, continua la signora Caramanno, che mi chiedono sempre dove sta la mamma, ormai capiscono”. In questa fase, l’indagine, è stata delegata alla squadra mobile e non più ai carabinieri.

La pista

Si sarebbe arrivati a questa pista in seguito al ritrovamento di alcune tracce ematiche riconducibili a Gessica, nell’abitazione del padre della ragazza dove viveva anche il figlio Vincenzo, indagato nell’ambito dell’inchiesta “Mosaico” che ipotizza un vasto traffico di armi e droga collegato alla faida fra due bande rivali che ha provocato cinque omicidi fra Favara e il Belgio. Altri elementi raccolti dalle indagini hanno portato ad avvalorare questa circostanza.
Secondo indiscrezioni, la procura nelle scorse settimane, ha convocato Vincenzo Lattuca per rendere un interrogatorio. L’indagato, assistito dal suo difensore Salvatore Cusumano, ha risposto al pubblico ministero Paola Vetro, che ha condotto personalmente l’atto istruttorio, negando qualsiasi coinvolgimento nella vicenda.

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