Un uomo è stato ucciso con 5 colpi d’arma da fuoco in un agguato avvenuto a Palma di Montechiaro, un paese a 20 chilometri da Agrigento. La vittima, Lillo Saito 66 anni, commerciante di gelati, era all’interno della propria autovettura Chevrolet Captiva, nella centrale piazza Provenzani, quando è stato raggiunto dai colpi di pistola. Sull’omicidio indagano i carabinieri della locale stazione, coordinati dal comando compagnia di Licata.

Il presunto assassino si è costituito ai carabinieri

Il presunto autore dell’omicidio si è presentato nella caserma dai carabinieri di Palma di Montechiaro per costituirsi. Si tratta di Angelo Incardona 44 anni. Secondo una prima ricostruzione, la vittima era fermata con la sua auto quando l’assassino si è avvicinato e gli ha sparato a bruciapelo diversi colpi d’arma da fuoco alla testa che lo hanno sfigurato: dei cinque colpi esplosi, quattro sarebbero andati a segno fra la testa ed il volto della vittima.

Gli investigatori stanno cercando di ricostruire la dinamica e il movente dell’agguato.

Incardona starebbe rispondendo ad interrogatorio del procuratore di Agrigento

Il procuratore di Agrigento, Luigi Patronaggio, a interrogare, al comando provinciale dei carabinieri di Agrigento, Angelo Incardona, accusato dell’omicidio di Lillo Saito. L’indagato starebbe rispondendo alle domande del pm.

Genitori della vittima feriti di striscio

Il killer avrebbe sparato anche ai genitori, ai quali è andato a bussare a casa. I due anziani, tuttavia, sono riusciti a fuggire restando feriti solo di striscio. I carabinieri li hanno già ascoltati per le prime informazioni sull’accaduto in ospedale a Licata.  I familiari dell’assassino e di Saito, già ascoltati dai carabinieri, hanno riferito che i due non si conoscevano.

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