pippo manuli

Pensionato....opinionista per hobby, di fede repubblicana

Tutti i post

Maggio 2023: Le truppe cammellate, scese dal Nisi, stravincono le amministrative di Taormina. Oggi, trascorsi quasi due anni e mese, osserviamo I nuovi argonauti, impegnati, spasmodicamente, alla ricerca del Vello d’Oro che seguendo il filo di Arianna, hanno davvero portato giustizia amministrativa, trasparenza e correttezza come sbandierato in campagna Elettorale?

Qualche sospetto ci induce a pensare che no!

Le Perle dell’Amministrazione:

1. Ufficio Riscossione: Milioni di euro spesi per un sistema equo e corretto, ma la situazione è peggiorata. Numerosi errori nelle ingiunzioni e cartelle, bollette acqua apparentemente non conformi ai dettati Arera, disagi sull’IMU e sulla Tari. Gli uffici, potenziati con consulenti esterni, non hanno prodotto i risultati promessi: ed ecco la soluzione, una bella ed opportuna SpA così da togliere il controllo al Consiglio Comunale dove si annidano gustatori!.

2. Liquidazione Speciale – Dissesto: Il debito, inizialmente di poco più di 18 milioni, e cresciuto in modo esponenziale è sorprendentemente lievitato negli ultimi nove mesi per raggiungere la cifra “mostruosa” di 110 milioni! – Sono stati liquidati circa 57 milioni tramite transazioni, con altri 10 milioni lasciati in carico al Comune, per un totale di 67 milioni. Tuttavia, si è discusso di questa chiusura in Consiglio Comunale dopo diversi mesi, generando ulteriori perplessità sulla trasparenza delle operazioni. Alcune transazioni, come quelle relative a Impregilo, Rete Fognante, S. Alessio e le parcelle dei legali/esperti consulenti collaboratori, hanno destato seri dubbi sulla liceità dei circa 32/33 milioni liquidati, spesso senza accertamenti adeguati, alcuni liquidati al di fuori delle obbligatorie transazioni da fare tra il 40% e il 60% i criteri erano stati stabiliti!

3. la Gestione ASM: Sono emerse sostanziali irregolarità nei conferimenti in house. Le modifiche allo statuto non sembrano aver rispettato le procedure di legge, e l’ampliamento organico e l’assunzione di nuovi servizi passati al vaglio del Consiglio Comunale con i pareri favorevoli dei dirigenti e con quello del Revisore, non pervenuto il parere obbligatorio della OSL; – hanno creato una struttura mastodontica con oltre 310 impiegati in via di ulteriori incrementi, e ciò aggravato dal ricorso a interinali. A peggiorare il quadro, si è proceduto con aumenti tariffari generalizzati per coprire questi costi!

4. Demolizione dell’Identità Tauromenita: La gestione della Fondazione Mazzullo è stata trascurata, mentre la biblioteca che incorpora l’ex chiesa di S. Sebastiano con il convento degli Agostiniani, un tempo una delle più importanti biblioteche della Sicilia, versa in uno stato di abbandono. Inoltre. L’approccio nei confronti di TaoArte, inopinato!

L’esproprio di Casa Grandmont per case popolari ‘’IACP” indicano un disinteresse per la tutela del patrimonio culturale come la vicenda Le Rocce, uno dei pochi spazi rimasti che potevano essere destinati a infrastrutture socio – turistiche, è un’ulteriore dimostrazione della scarsa visione strategica per il futuro di Taormina.

5. Procedure Opache: Le centinaia e centinaia di determine, delibere e ordinanze emesse tra Comune ASM e Rete Fognante, sono state emesse senza procedure di evidenza pubblica, giustificate come interventi indifferibili e o di somma urgenza, il ricorso al MEPA non è sufficiente a garantire trasparenza e correttezza nelle procedure assunte.

6. Ospedale S. Vincenzo: Ignorato mentre giornalmente viene depotenziato nonostante serva un bacino d’utenza di oltre 65.000 abitanti e quasi 30mila presenze turistiche da aggiungere ai residenti! Questa struttura dovrebbe rappresentare un biglietto da visita determinante e strategico per il distretto turistico! Durante il G7, l’efficienza dell’Ospedale era stata considerata un punto di forza; ora è in un declino irreversibile, il caso Bambino Gesù la cartina di tornasole!

Conclusione:

Gli argonauti, impegnati a seguire il filo di Arianna, pare l’abbiano smarrito, e si attocigliano in strane convulsioni! Fatte salvi incarichi, appalti e prebende varie che alla vera ricerca del Vello d’Oro che consisterebbe nel dare dignità amministrativa, decoro e prospettive lungimiranti!

 La domanda rimane: sanno davvero cosa significante di “Vello d’Oro” per Taormina?


Luogo: Grandmont, Fazello, sn, TAORMINA, MESSINA, SICILIA

Questo contenuto è stato disposto da un utente della community di BlogSicilia, collaboratore, ufficio stampa, giornalista, editor o lettore del nostro giornale. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore. Se hai richieste di approfondimento o di rettifica ed ogni altra osservazione su questo contenuto non esitare a contattare la redazione o il nostro community manager.