Trentuno condannati e tredici assolti da ogni accusa. Si è concluso oggi, dopo tre anni, il processo in primo grado per assenteismo che ha visto sul banco degli imputati 44 dipendenti del comune di Caltanissetta. Le condanne, inflitte dal giudice monocratico Tiziana Mastrojeni, vanno dai 9 mesi ai 2 anni di reclusione. Erano accusati a vario titolo, di truffa e falso. E oggi solo per 13 è arrivata l’assoluzione piena.
Alcuni imputati erano accusati anche di truffa alla pubblica amministrazione visto che, secondo la procura, alcuni di loro si erano allontanati deliberatamente dal posto di lavoro pur facendo risultare la loro presenza. Sempre secondo i pm alcuni dipendenti comunali, appartenenti a diversi uffici, avevano ideato uno stratagemma per risultare in ufficio anche quando non lo erano. I presenti, infatti, avrebbero passato il badge per loro. Tutti casi documentati tra la fine del 2012 e l’inizio del 2013.
A maggio del 2014 i carabinieri entrarono a Palazzo del Carmine per notificare gli avvisi di garanzia. Per Caltanissetta si tratta del primo processo per assenteismo al Comune.
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