Un episodio davvero singolare è accaduto a Caltanissetta dove la polizia si è imbattuta in un posto di blocco in un giovane pregiudicato. Il ragazzo agli agenti che chiedevano i documenti ha mostrato una patente palesemente contraffatta. Poco dopo lui stesso ha ammesso: “L’ho comprata con 2 mila euro”. Non è sfuggito alla denuncia alla Procura per guida senza patente e per aver mostrato un documento taroccato.

Le violazioni contestate

L’episodio si è verificato ieri mattina quando il personale della polizia di Stato ha dovuto procedere con una denuncia per la violazione degli articoli 116 del codice civile 15 e 17, ovvero guida senza patente perché mai conseguita con la recidiva del biennio, nonché per uso di atti falsi. Ad essere stato identificato un giovane di 21 anni di Caltanissetta.

Il controllo in via Vespri Siciliani

Personale della sezione volanti procedeva al controllo in via Vespri Siciliani di un’autovettura, un’Alfa Romeo 156, condotta dal giovane, disoccupato, gravato da numerosi precedenti di polizia per furto, furto in abitazione ed evasione. A specifica richiesta, il 21enne, che al momento del controllo non indossava la cintura di sicurezza, esibiva quale documento idoneo alla guida una patente “B”, riportante la foto e le sue generalità con validità fino al 2028. Ma si trattava dio un documento che per le sue caratteristiche, risultava palesemente falso, cosa che veniva successivamente accertata da controlli presso gli archivi della motorizzazione.

Il giovane ha subito confessato

Il conducente del veicolo spontaneamente riferiva agli agenti di avere acquistato il documento di guida al costo di 2 mila euro. Da successivi controlli, anche il certificato di assicurazione fornito dal conducente per il veicolo di cui era alla guida risultava falsificato. Gli agenti accertavano, inoltre, che lo stesso 21enne era stato beccato per ben due volte nel settembre dello scorso anno alla guida di un’auto sempre senza patente. Pertanto, essendoci la recidiva nel biennio, è stato denunciato alla Procura per le violazioni  di “uso di atti falsi” e si è proceduto al sequestro amministrativo del veicolo ai fini della confisca.