Due anziani ospiti di una casa di riposo di Caltanissetta sono risultati positivi al coronavirus e in giornata saranno ricoverati al reparto di Malattie infettive dell’ospedale Sant’Elia. In nottata era già stato ricoverato un altro paziente di Sciacca che ha portato il numero totale dei ricoveri a 19, oltre ai 4 degenti di Terapia Intensiva.

A Mussomeli sono risultati positivi il figlio e il marito di un’infermiera dell’ospedale “Immacolata Longo” già positiva ma asintomatica. Continuano a crescere i numeri a Niscemi dove ora i positivi sono 74.

Numeri dovuti principalmente a tre focolai: due feste alle quali hanno partecipato numerosi ragazzi e una palestra. Proprio a Niscemi nei giorni scorsi, al fine di intensificare i controlli, è stato inviato l’esercito.

Quello di Caltanissetta, non è purtroppo l’unico contagio riguardante persone anziane, le più fragili.
Ieri la casa di riposo “Villa Luisa” a Marineo, dove nelle scorse settimane si era registrato un focolaio, è stata chiusa.
Tutti i pazienti positivi sono stati trasferiti in una struttura protetta a Borgetto mentre gli operatori positivi e con sintomi sono stati posti in isolamento obbligatorio nelle proprie case. A ufficializzare la decisione è stato il sindaco Franco Ribaudo.
“Avevamo chiesto da giorni di intervenire all’Asp territoriale, quando la situazione si era aggravata perché anche gli operatori risultati positivi accusavano sintomi e non riuscivano ad assicurare il servizio – ha spiegato – . Abbiamo chiesto di sostituire gli operatori con personale qualificato oppure di trasferire tutti i pazienti in altra struttura. L’Asp non avendo trovato personale ha disposto la chiusura e il trasferimento dei degenti”.
Una delle ospiti della struttura, come conferma il sindaco, è deceduta all’ospedale Cervello dove era stata ricoverata nei giorni scorsi per l’aggravarsi delle condizioni.

Intanto, restando sempre nel Palermitano, sale il numero dei positivi all’ospedale Giglio di Cefalù. I tamponi eseguiti nel nosocomio nei giorni scorsi dopo i primi casi di contagio tra il personale sanitario, infatti, hanno dato esito positivo per 12 operatori, di cui uno soltanto domiciliato a Cefalù.
Contagiati anche tre pazienti che sono stati trasferiti in un centro Covid19 a Palermo.
A renderlo noto è il sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina, invitando i propri concittadini al rispetto delle misure anti-Covid.

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