I poliziotti della sezione volanti hanno denunciato alla locale Procura della Repubblica un 30enne per tentata truffa aggravata. L’uomo è stato sorpreso da un funzionario della motorizzazione civile con degli auricolari mentre svolgeva la prova d’esami per il conseguimento della patente di guida. Ai poliziotti l’uomo ha riferito che durante l’esame riceveva le risposte esatte attraverso gli auricolari collegati ad uno smartphone.

Il precedente di Catania

Situazione simile avvenne qualche tempo fa a Catania dove un candidato “furbetto” pensava di “vincere facile” e di conseguire la patente di guida utilizzando un telefono cellulare per trasmettere le domande dei quiz e ricevere le risposte. Ma dopo la segnalazione di diverse anomalie nelle sedute degli esami per la patente, gli agenti della Polstrada di Catania sono intervenuti e hanno smascherato la truffa. Due sono le persone, il candidato e il titolare di una scuola guida, denunciate per truffa aggravata. Gli uomini della Polizia stradale si sono presentati nella sede dell’ufficio provinciale della Motorizzazione di Catania, dove erano in corso esami teorici per il conseguimento della patente di guida. Durante la sessione d’esame, hanno notato l’atteggiamento ‘sospetto’ di un candidato, seduto davanti al proprio computer dove venivano formulate le domande.

Attaccato all’interno della polo del candidato gli agenti hanno trovato un telefono cellulare con la micro camera nascosta dietro ad un bottone forato, che permetteva di trasmettere, attraverso una piccola antenna, le immagini relative alle domande dei quiz, formulate sul computer. Le risposte venivano, invece, ricevute attraverso un micro auricolare che il candidato aveva all’orecchio.

Il bilancio dei controlli di ottobre

Ad essere stato stilato un bilancio dell’attività degli agenti dell’ufficio prevenzione generale e soccorso Pubblico della sezione volanti di Caltanissetta. Nel corso dei servizi di controllo del territorio eseguiti nel Nisseno hanno denunciato 52 persone alla Procura. Tra i reati maggiormente commessi quelli di lesioni dolose, percosse, minacce, violenza sessuale, furto, ricettazione, truffa, frode informatica, danneggiamento ed altro. Nel periodo in esame sono state controllate 2.414 persone e 819 veicoli.

Tanti casi di maltrattamenti

Nella sala operativa della questura di Caltanissetta sono pervenute 906 richieste di intervento soltanto al ottobre, 180 delle quali per soccorso pubblico. Sono stati attivati 12 codici rossi per maltrattamenti in famiglia, atti persecutori e altri reati collegati alla violenza di genere. Sono 73 le contravvenzioni al codice della strada elevate nei confronti di automobilisti. In questo caso tra le infrazioni più ricorrenti figurano la mancata copertura assicurativa e revisione dei mezzi. Sono, infine, 13 le contestazioni amministrative accertate nei confronti di assuntori di sostanze stupefacenti, con il contestuale sequestro di sostanze stupefacenti o psicotrope illegali.

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