- Un trentenne, già ai domiciliari, è stato condotto in carcere
- Sorpreso mentre festeggiava il compleanno di familiare con altre 14 persone
- Gli altri sono stati multati per violazione norme anti-covid19
Passa dai domiciliari al carcere. Un nisseno di trent’anni, imputato per i reati di maltrattamento in famiglia, lesioni personali, resistenza a pubblico ufficiale, durante un controllo è stato trovato dalla polizia mentre festeggiava il compleanno di un familiare insieme ad altre 14 persone.
Il tribunale, di seguito all’informativa trasmessa dalla polizia, ha ritenuto rilevante la violazione commessa dall’uomo visto che allo stesso, con l’ordinanza dei domiciliari, era stata imposta la prescrizione di non comunicare, con qualunque mezzo, con persone diverse da quelle che con lui coabitano.
Il giudice ha così applicato la misura cautelare più grave. Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato condotto dai poliziotti al carcere Malaspina. Tutti i partecipanti alla festa sono stati sanzionati per violazione delle misure di contenimento del covid-19.
Altri episodi simili
Non mancano episodi simili in Sicilia. A Borgo Molara a Palermo, nel febbraio scorso, un condannato per droga (G. A. di 18 anni) stava festeggiando il compleanno del padre insieme ad altri 8 amici. Anche in quell’occasione andò male: i carabinieri della stazione di Mezzo Monrealelo scoprirono. Al giovane, e ai suoi ospiti furono pure elevate multe per 3.600 euro per la violazione delle norme riguardanti il contenimento della pandemia da Covid-19.
G.A., inoltre, avendo disatteso il divieto di ricevere estranei al nucleo familiare, è stato segnalato all’autorità Giudiziaria per valutare il possibile aggravamento della misura cautelare.
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