Nonostante fosse ai domiciliari continuava a “trafficare” con la droga. Finisce di nuovo nei guai un 36enne di Gela, nel Nisseno, che ha avuto nuovamente gli arresti a casa. Dentro l’abitazione la polizia ha trovato cocaina ed anche un bel mucchio i soldi in contanti.

Cosa è stato trovato

I poliziotti del commissariato di pubblica sicurezza di Gela hanno arrestato il pregiudicato 36enne per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nell’abitazione dell’uomo, che si trovava già agli arresti domiciliari per reati concernenti stupefacenti e armi, gli agenti nel corso di una perquisizione domiciliare hanno sequestrato cocaina, due bilancini di precisione e la somma in contanti di 8.760 euro, probabile provento dell’attività di spaccio.

La convalida dell’arresto

L’arresto è stato convalidato dal Gip del tribunale di Gela e, su richiesta della Procura della Repubblica, è stata disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari.

Altro arresto per droga nel Catanese

Singolare l’altro arresto sempre per droga che è avvenuto in queste ore nel Catanese. Scava in un terreno per recuperare la busta con la droga. O almeno questa è l’ipotesi portata avanti dai carabinieri di Catania che hanno operato un’attività di controllo del territorio nel quartiere Dusmet. Ad essere stato incastrato un 49enne trovato in possesso di questa busta con all’interno quasi 100 grammi di sostanza stupefacente. E’ ipotizzabile che quella droga ce l’avesse messa qualcuno in accordo con lo stesso 49enne. In tal senso le indagini dei militari dell’Arma proseguono per cercare di ricostruire la potenziale “filiera” che si potrebbe celare dietro il rinvenimento di questa droga.

L’arresto in flagranza per detenzione di stupefacenti

I carabinieri del nucleo operativo radiomobile della compagnia di Gravina di Catania, coadiuvati dai colleghi della compagnia di Catania Piazza Dante e supportati dal 12° reggimento “Sicilia”, hanno arrestato in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un 49enne pregiudicato catanese. L’operazione è scattata nell’ambito di un servizio a largo raggio mirato al contrasto dell’illegalità diffusa e più in particolare dei fenomeni criminali connessi allo smercio di droga.

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