Il Partito Democratico perde una pedina in provincia di Caltanissetta. Dopo le dimissioni da tutti gli organi del partito, arriva ora anche il passaggio ad +Azione da parte di Federica Giorgio, ormai ex segretaria del Circolo centro Storico di Caltanissetta, componente della Segreteria e Direzione Provinciale di Caltanissetta e componente dell’assemblea Nazionale. Dopo il malcontento manifestato nelle scorse settimane, ora dunque arriva la definitiva rottura.

La rottura col Pd

“Da quando ho pubblicato il manifesto, sono stata inondata da chiamate di esponenti di diversi partiti con proposte di candidature e/o progetti, alcuni dei quali ho reputato seri – dice in una nota l’ex dem -. Non era quello l’obiettivo, l’ho spiegato tante volte in tante occasioni, né avrei pensato di sortire questo effetto. Ribadisco che la mia scelta di dare le mie dimissioni è stata sofferta e ragionata e già due anni fa avevo paventato ai dirigenti di partito la possibilità di farlo, perché scontenta delle dinamiche partitiche”.

Il passaggio a +Europa

Adesso la Giorgio comunica ufficialmente la decisione di aderire a Più Europa. “La mia è una scelta di valori e di etica delle responsabilità – dice -. Scelgo Più Europa perché è una forza politica che si propone di lavorare per difendere e migliorare la vita dei cittadini, che si propone come presidio dei loro diritti e delle loro libertà”.

“Perche passo a +Europa”

“Aderisco a più Europa perché credo fermamente che serva un’Europa più unita, non più debole per affrontare le sfide e le problematiche attuali e che nessun problema politico globale sia esso economico, sociale, culturale ambientale e di sicurezza possa essere affrontato solo sul piano nazionale. aderisco a più Europa perché sinonimo di concretezza, affidabilità e serietà, la cui leader, Emma Bonino, è da sempre e storicamente impegnata nella difesa dei diritti umani e civili. Sono consapevole della sfida che mi attende, ma certa  di voler costruire in Sicilia, insieme a Fabrizio Ferrandelli e a chi lo condividerà, un percorso che abbia realmente a cuore i territori e che li renda protagonisti delle scelte che insieme faremo con il partito. Non mi spaventa il duro lavoro, bensì l’immobilismo che da anni pervade la nostra amata terra. Voglio credere che un cambio di rotta REALE sia possibile, proprio nella terra del “Cambiamo tutto affinché nulla cambi”.

Il malcontento tra i dem siciliani

Federica Giorgio, nei giorni scorsi aveva già rassegnato le dimissioni da tutti gli organismi di partito che mi vedevano impegnata in qualità di segretaria del Circolo centro Storico di Caltanissetta, di componente della Segreteria e Direzione Provinciale di Caltanissetta ed in ultimo in qualità di componente dell’assemblea Nazionale. “Dopo aver manifestato il nostro malumore – dice in una nota – in merito alle decisioni non condivise con la base del partito, non abbiamo volutamente commentato l’esito delle primarie perché volevamo capire meglio quale fosse lo scenario futuro sulla base delle dichiarazioni del Segretario Letta. E non intendiamo farlo adesso, perché nella confusione non avrebbe senso. Speravamo anzi di poter aprire un dibattito interno, per modificare alcuni “atteggiamenti” all’interno del partito”.