Il processo intentato dal Tribunale di Caltanissetta dovrà giudicare se il gruppo di cacciatori si è opposto al controllo delle Guardie Giurate dal WWF, tanto da fare scattare nei loro confronti una denuncia.

La cosa importante, intanto, è l’accettata costituzione di parte civile del WWF Italia a sostegno delle proprie Guardie che, stante una nota della stessa associazione, sarebbero state aggredite e minacciate dai cacciatori.

La richiesta, avanzata dall’avvocato Salvatore Patrì che rappresenta gli interessi del WWF, è così riuscita a superare le opposizioni dei difensori degli imputati oltre che del Pubblico Ministero. Le motivazioni addotte riferivano del mancato danno che sarebbe derivato all’Ente di protezione ambiente.

Il parere del Giudice Monocratico è stato però diverso: il WWF è soggetto leggittimato. In altri termini i reati che saranno dibattuti costituirebbero grave danno agli interessi e ai valori propri del WWF Italia. Da qui la lesione immediata e diretta di un interesse dell’associazione, interesse che è la ragione stessa dell’esistenza del WWF e delle proprie Guardie Giurate.

Si tratta, spiega l’associazione, della seconda volta che il WWF Italia viene riconosciuto come parte civile in un processo del Tribunale di Caltanissetta. Già nel 2015, infatti, si era avuto riscontro in un procedimento contro altri cacciatori denunciati dalle Guardie giurate del Panda per aver abbattuto specie protette utilizzando richiami elettronici vietati.

Secondo l’avv. Salvatore Patrì “la decisione del Giudice ci sembra importante nel riconoscere come ogni coazione e aggressione agli Agenti giurati che espletano servizio di vigilanza venatoria ed ambientale per conto del WWF Italia, a difesa dell’ambiente e della legalità, costituisca una forma di violenza intollerabile e che calpesta le regole sociali. Grazie alla nostra costituzione di parte civile, inoltre, il WWF Italia potrà attivamente collaborare con la Giustizia e concorrere all’accertamento in dibattimento della verità e delle eventuali responsabilità degli imputati. In caso di condanna, chiederemo il pieno risarcimento dei danni patiti dall’Associazione”. L’Associazione ambientalista, infine, ricorda l’aiuto che ogni giorno le Guardie WWF forniscono alle Istituzioni a titolo totalmente gratuito e in modo del tutto volontario, collaborando quotidianamente con tutte le forze dell’ordine, assistendo lo Stato nella lotta alla criminalità ambientale sia nelle fasi di indagini che nella pratica quotidiana di controllo del territorio e denuncia puntuale. A tal proposito, i cittadini che volessero collaborare segnalando violazioni alle norme sulla tutela della fauna e dell’ambiente possono contattare le Guardie Giurate WWF del Nucleo provinciale di Caltanissetta all’email guardiewwf.caltanissetta@gmail.com

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