“Il ministero della difesa “costituisca subito una commissione per la problematica Muos, dato che non abbiamo ancora avuto nessun tipo di riscontro, nemmeno da quelle forze politiche che in passato si sono dichiarate No Muos e che oggi sono al governo”. Lo ha chiesto, con una lettera inviata al ministro, Elisabetta Trenta, il sindaco di Niscemi, Massimiliano Conti (espressione di una lista civica), “al fine di salvaguardare la salute dei cittadini e dell’ambiente del territorio niscemese dalle esposizioni elettromagnetiche determinate dalle tre grandi parabole satellitari del sistema Muos messe in funzione nella base militare americana all’interno della riserva orientata della sughereta di contrada Ulmo, e dalle 46 antenne radio che sono attive da tempo nello stesso sito”.
Il sindaco è sostenitore di un ricorso straordinario al Cga di Palermo perché “revochi la sentenza che lo stesso organo giudicante ha emesso nel 2016 confermando la legittimità delle autorizzazioni paesaggistiche rilasciate dalla regione Siciliana nel giugno 2011”. L’opposizione del comune di Niscemi troverebbe fondamento perché la sentenza poggerebbe “su atti processuali viziati, in quanto formati in violazione del principio di contraddittorio e della difesa delle parti”. Su tale ricorso straordinario il Cga si pronuncerà nell’udienza fissata il 14 novembre prossimo.
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