Lessia Kopynets è una donna ucraina che da anni vive nel cuore della Sicilia, a San Cataldo. I suoi amici e i suoi parenti sono bloccati in Ucraina. Da “Non potevo credere a quello che stava succedendo, mi sono collegata alla tv e allo smartphone”, ha raccontato. E’ stato un crescendo di ansia e paura. “Sullo schermo della tv c’era la mappa della mia Ucraina e apparivano dei puntini rossi lampeggianti. Erano i luoghi dove si stava combattendo”.
“Non si può vivere così, quando sai che a casa tua cadono le bombe”, si sfoga la donna originaria dell’Ucraina. In Sicilia sono circa settemila gli ucraini che hanno deciso di venire a vivere qui, al centro del Mediterraneo.
Da quando è scoppiata la guerra, Lessia Kopynets è sempre in contatto con il suo paese. “Sono sempre in linea con i miei amici e i miei parenti. Molti di loro hanno anche dei bambini piccoli. Per sfuggire alle bombe e ai missili, si rifugiano nelle cantine dei palazzi. Chi abita nelle grandi città, invece, cerca riparo nelle stazione della metro”.
Per Lessia Kopynets, “Oggi l’Ucraina è una nazione molto unita e facciamo di tutto la nostra terra, il nostro paese e i nostri bambini”.