Tentato omicidio e rissa. Sono le accuse con le quali, nelle prime ore del giorno, è stata data esecuzione ad un provvedimento di misure di custodia cautelare, emesse dal G.I.P. presso il Tribunale di Gela, su richiesta della Procura della Repubblica, a seguito di indagini della Polizia di Stato, nei confronti di sei persone.
Il blitz all’alba
Il blitz della polizia è scattata prima dell’alba a Gela in provincia di Caltanissetta.L’operazione dopo che le indagini hanno spiegato cosa c’è dietro una maxi rissa con pestaggio.
La rissa di Ferragosto
L’ultima rissa molto nota a gela risale a subito prima di Ferragosto. Per futili motivi due gruppi di giovani si sarebbero affrontati nella centralissima via generale Cascino.
Sotto gli occhi esterrefatti di passanti ed avventori dei negozi della zona, una decina di ragazzi si sono affrontati con i bastoni suonandosele di santa ragione. Nel gruppo c’erano pure due adulti.
Il pestaggio è andato avanti anche alla presenza di qualche bambino e bloccando le auto che si trovavano a passare di lì in quel momento.
Nelle ultime ore un duplice tentato omicidio
Quello di Gela non è un territorio semplice. Meno di 48 ore si è registrato un agguato con sparatoria in strada proprio a Gela. Duplice tentato omicidio nel pomeriggio di martedì 22 agosto. Due giovani a bordo di uno scooter e con i volti coperti dai caschi, hanno sparato contro un’auto a bordo della quale c’erano due persone, fratello e sorella. Quando i due mezzi si sono incrociati, all’altezza di via Ruggero Settimo, i due giovani a bordo dello scooter hanno aperto il fuoco.
Feriti lievemente
I feriti, fortunatamente in maniera lieve, hanno raggiunto l’ospedale Vittorio Emanuele con la loro stessa auto. Salvatore Azzarelli, 46 anni, con precedenti per associazione mafiosa, è stato raggiunto da un proiettile ad una coscia. La sorella che viaggiava al suo fianco, una donna di 40 anni, sarebbe stata colpita di striscio. Le indagini condotte dai poliziotti del commissariato di Gela che stanno cercando di risalire agli autori.
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