• A Niscemi 5 studenti positivi al coronavirus dopo una festa di compleanno.
  • L’ASP di Caltanissetta ha avviato 1.400 test rapidi tra i docenti, studenti e personale ATA di un liceo scientifico.
  • Una vittima da Covid-19 a Ragusa e 5 nuovi positivi a Lentini.

C’è apprensione a Niscemi, nel Nisseno, per un possibile nuovo focolaio di Covid-19 al liceo scientifico Leonardo da Vinci.

Infatti, cinque studenti di una quarta e quinta classe della scuola sono risultati positivi al coronavirus dopo la festa di compleanno di 18 anni di una studentessa e, stando a quanto si è appreso, i contagi stanno aumentando.

L’Azienda Sanitaria Provinciale di Caltanissetta da stamattina ha cominciato ad effettuare 1.400 test rapidi e la procedurà durerà fino a domani, sabato 3 ottobre, riguardando docenti, alunni e personale Ata.

Inoltre, sono stati già effettuati 180 tamponi ai familiari e ai partecipanti alla festa di compleanno. A Niscemi, al momento, gli attuali positivi sono 17, di cui uno ricoverato all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta nel reparto di Malattie infettive.

UNA VITTIMA A RAGUSA

In Sicilia, poi, si è registrata un’altra vittima da Covid-19, in provincia di Ragusa: un anziano di 71 anni, residente a Vittoria, che è stato ricoverato per molto tempo nel reparto di Terapia intensiva dell’Ospedale Maria Paternò Arezzo di Ragusa.

CINQUE POSITIVI A LENTINI

A Lentini, infine, sono risultati 5 positivi tra i medici e gli infermieri del reparto di Chirurgia dell’ospedale. Di conseguenza, i vertici dell’ASP di Siracusa hanno disposto la sospensione dell’attività chirurgica in attesa degli interventi di sanificazione e sono in corso gli accertamenti per ricostruire la rete dei contatti.

L’ASP di Siracusa ha spiegato: «Il personale risultato positivo è stato posto in isolamento domiciliare, sotto il controllo dei medici del territorio. Gli ambienti interessati sono stati tutti sottoposti a sanificazione ed è in corso il tracciamento dei contatti. A titolo cautelativo è stata temporaneamente sospesa l’attività in elezione mentre l’attività in urgenza continua ad essere garantita nel pieno rispetto della sicurezza sia degli utenti che del personale dipendente».

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