Il commissario straordinario del comune di Gela, Rosario Arena, ha ordinato l’istituzione di un gruppo di lavoro che conduca una “indagine amministrativa e cognitiva in merito alla notizia di avvenuto occultamento di rifiuti pericolosi nel sottosuolo comunale”.
L’iniziativa si richiama alle recenti rivelazioni fatte alla trasmissione “Nemo” su Rai2 da un ex operaio che per anni sostiene di avere sotterrato “in profonde fosse nell’isola 32 del petrolchimico, i rifiuti industriali inquinanti e gli scarti di lavorazione degli impianti chimici e di raffinazione dello stabilimento”. Preoccupato, in caso di fondatezza della denuncia, dell’incidenza dell’inquinamento sulla salute dei cittadini, Arena ha incaricato il dirigente del settore “Ambiente” del comune di Gela di creare il “gruppo di lavoro”, coinvolgendo l’Arpa regionale, il consorzio dei comuni (ex provincia) e l’azienda sanitaria provinciale di Caltanissetta, di indagare e di riferire. I risultati, qualora riscontrassero l’esistenza di livelli di inquinamento oltre i limiti di legge, dovranno essere comunicati anche alla Procura (che sta già indagando per conto suo) e agli organi competenti in materia di tutela ambientale.
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