Un uomo salvato nei pressi della Playa di Catania da un arresto cardiaco grazie all’intervento della Guardia costiera. Nella mattinata di ieri, nelle acque antistanti il Villaggio Azzurro, una persona colta da malore, è stata soccorsa dall’equipaggio della motovedetta S.A.R. CP 888 dopo la segnalazione di una persona in pericolo di vita da parte dell’equipaggio di un motopesca, che avendo a bordo il malcapitato con evidente difficoltà respiratorie e temendo per la salute dello stesso, ha richiesto urgente soccorso via radio.

Eseguite le manovre salvavita

Giunta notizia alla Sala Operativa della Guardia costiera etnea, è stata inviata immediatamente sul posto la motovedetta di servizio della Capitaneria di porto di Catania. Affiancata l’unità da pesca, si è proceduto al trasbordo dell’uomo sulla motovedetta.  Durante la navigazione di rientro al porto di Catania, i militari della Guardia costiera, avendo avuto evidenza di un peggiorare delle condizioni di salute dell’interessato, accertando anche l’assenza di battito cardiaco, sono intervenuti rapidamente con le previste tecniche di primo soccorso, procedendo a liberare le vie aree del malcapitato e grazie alla pratica del massaggio cardiaco sono riusciti a rianimare l’uomo.

L’uomo in ospedale

Dopo appena 30 minuti dalla chiamata di soccorso, la motovedetta ha fatto rientro presso la banchina della Capitaneria di porto catanese. L’infortunato è stato così affidato al personale sanitario del 118, che attendeva in banchina, per il successivo trasferimento presso l’ospedale Garibaldi di Catania per le cure del caso.
La professionalità e la preparazione degli equipaggi della Guardia costiera, costantemente addestrati per il pronto soccorso in mare, è stato determinanti per la salvaguardia della vita dell’uomo in arresto cardiaco.

Poliziotto salva una donna a Caltanissetta

Un poliziotto in servizio ha salvato una donna che era andata in arresto cardiaco mentre camminava per strada. E’ successo a Caltanissetta quando un equipaggio delle Volanti, transitando nelle vicinanze del palaCarelli, ha visto la donna accasciarsi. I due poliziotti sono subiti accorsi e, notando che la donna era priva di sensi, hanno contattato il 118. In attesa dell’ambulanza uno dei due agenti, in possesso dell’abilitazione di primo soccorso di rianimazione cardio polmonare, verificando l’assenza di respirazione e di battito alla carotide e al polso della donna, ha praticato le necessarie manovre di massaggio cardiaco.

Due minuti senza respirare

La situazione di forte criticità delle condizioni della donna è perdurata per circa due interminabili minuti, nel corso dei quali il poliziotto le ha praticato circa venti compressioni toraciche, riuscendo a farla rinvenire. La donna è stata poi presa in carico dai sanitari del 118. Al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta sono stati eseguiti i necessari accertamenti e ora la donna sta bene. Entrambi gli agenti della polizia di Stato nei mesi scorsi hanno frequentato il corso di rianimazione cardiopolmonare necessario per l’abilitazione all’utilizzo del taser.