L’udienza di stamane del processo sul depistaggio delle indagini della strage di Via D’Amelio, in corso a Caltanissetta, è stata rinviata al 13 marzo per l’impossibilità di uno degli imputati Mario Bo di essere presente.

L’istanza era stata avanzata dal legale di Bo, l’avvocato Giuseppe Panepinto, che aveva fatto presente che Bo, residente in Friuli Venezia Giulia, proviene da una delle zone di contagio del coronavirus.

Mario Bo è un ex poliziotto oggi imputato nel processo insieme ai colleghi Fabrizio Mattei e Michele Ribaudo.

I tre poliziotti sono accusati di calunnia aggravata dall’aver favorito Cosa nostra, perché secondo l’accusa avrebbero convinto il pentito Vincenzo Scarantino a testimoniare il falso.

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