Circa 170 kg di pesce e due autocarri sono stati sequestrati a Gela dai militari della capitaneria di porto nell’ambito di una operazione a tutela delle norme igienico-sanitarie e contro l’abusivismo commerciale.

Quasi 120 kg dei prodotti ittici sequestrati (triglie, pannocchie, boga, totani, sgombri e ghiozzi) non disponevano di alcuna tracciabilità sulla loro provenienza mentre le dimensioni del restante pescato non raggiungevano le misure minime stabilite dalla legge.

Il pesce è stato destinato alla distruzione in quanto dichiarato dal servizio di veterinaria della Asp di Gela “non idoneo al consumo umano”. I proprietari (un venditore ambulante e un grossista) sono stati multati per un totale di 11 mila euro.

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