La Polizia di Stato a Gela ha arrestato due minorenni, un diciassettenne e un sedicenne, in esecuzione di ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale per i minorenni di Caltanissetta, su richiesta della locale Procura della Repubblica per i minorenni, per i reati di tentata rapina e detenzione illegale di pistola in concorso.

La pistola puntata contro il cassiere

I due minori, per i quali è stata disposta la misura cautelare della permanenza in casa, sarebbero gli autori della tentata rapina aggravata dello scorso 23 aprile ai danni di un’attività commerciale di via Manzoni a Gela. In quell’occasione una volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza è intervenuta presso l’esercizio commerciale dove, poco prima, si erano introdotti due malviventi col volto coperto. Mentre uno puntava una pistola nei confronti del cassiere, l’altro tentava di raggiungere il registratore di cassa posizionato dietro il bancone. L’azione del cassiere, che ha respinto energicamente i due rapinatori, ha fatto desistere gli stessi dal portare a termine la rapina, uscendo dal negozio e dandosi alla fuga.

Ai domiciliari

Le indagini condotte dai poliziotti della Squadra Investigativa del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Gela, coordinate dalla Procura della Repubblica per i minorenni di Caltanissetta, hanno consentito di individuare i due minori attraverso diverse immagini registrate in sequenza dalle telecamere dei sistemi di videosorveglianza, che hanno ricostruito tutti i loro movimenti: la fuga dal negozio, l’abbandono di giacca, zaino e passamontagna e l’allontanamento dalla zona. Il gip, accogliendo le richieste della Procura della Repubblica, ha applicato la misura cautelare della permanenza in casa nei confronti dei due minori.

I baby spacciatori

I carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Catania Fontanarossa hanno scoperto e smantellato un centro di spaccio di cocaina e marijuana al civico 13 di viale Moncada, nel quartiere Librino. I militari hanno arrestato tre minorenni catanesi con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, agendo in concorso tra loro, nonostante la loro giovane età e precedenti specifici con la polizia

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