Nei giorni di martedì, mercoledì e giovedì scorsi, nei comuni di Gela e Niscemi, la polizia ha eseguito diversi controlli a sale giochi e scommesse nell’ambito del progetto investigativo “ad alto impatto” delle squadre mobili.

Diciotto gli esercizi controllati, elevate quattro sanzioni: due delle quali per organizzazione di scommesse in assenza di concessione, autorizzazione o licenza di Polizia.

I servizi, finalizzati a contrastare i fenomeni malavitosi diffusi in particolare aree ad alta intensità criminale, sono stati coordinati dal servizio centrale operativo della polizia di stato, su tutto il territorio nazionale. Nella provincia i poliziotti della squadra mobile e del S.I.S.C.O., coadiuvati da quelli dei due commissariati di pubblica sicurezza, da equipaggi del reparto prevenzione crimine della polizia di Stato e da unità dell’agenzia delle Dogane e dei Monopoli, hanno controllato diciotto sale giochi e scommesse.

Le verifiche

Nel corso dei controlli, finalizzati anche a verificare il rispetto del divieto di gioco con vincita in denaro da parte dei minori di 18 anni e contrastare il gioco illegale nel settore delle scommesse, sono state elevate due sanzioni per organizzazione di scommesse in assenza di concessione, autorizzazione o licenza di Polizia, una per pubblicità di scommesse abusive e una per aver raccolto scommesse su eventi non inseriti nel palinsesto.

Violazioni in sale giochi, carenze igieniche in un’associazione culturale

Sale giochi con accertate violazioni e anche un’associazione culturale che versa in carenti condizioni igienico sanitarie. A metà dello scorso giugno è stata la polizia a Caltanissetta ha scoperto questo nell’ambito di un’operazione a vasto raggio. Nel mirino anche persone sottoposte a misure cautelari e controlli in ambito di circolazione stradale. In particolare la polizia amministrativa ha svolto diversi controlli contro l’abusivismo commerciale e in esercizi commerciali. Sanzionate tre sale giochi per mancanza del titolare o di un suo rappresentante e per violazione delle prescrizioni imposte dall’autorità di pubblica sicurezza. Gli agenti della questura di Caltanissetta hanno effettuato poi uno specifico controllo eseguito all’interno di un’associazione culturale sportivo dilettantistica. Qui hanno riscontrato numerose irregolarità di carattere sanitario facendo intervenire personale dell’Asp che ha elevato sanzioni pecuniarie.

Articoli correlati