Si sono svolti ieri pomeriggio i funerali di Rosalia Mifsud e Monica Diliberto, madre e figlia, vittime della tragedia di Mussomeli. Le due donne sono state uccise a colpi di pistola da Michele Noto, che si è poi tolto la vita con la stessa arma, forse a causa di uno raptus scattato a causa di una relazione sentimentale finita male. Una relazione finita nel sangue quella tra Noto e Rosalia Mifsud, di circa 20 anni più grande del compagno.

Ieri,  all’interno della chiesa di San Giovanni gremita, è stato dato l’ultimo saluto alle due donne vittime di un femminicidio avvolto ancora dal mistero. A stento la chiesa è riuscita a contenere quanti hanno voluto salutare Rosy, così era conosciuta Rosalia, e Monica. Lacrime, commozione e tanta disperazione tra i parenti, le tante amiche accorse e tra i cittadini di Mussomeli che hanno voluto dare un segno di vicinanza ad una famiglia ormai distrutta.

“La comunità deve pregare per la famiglia e per l’anima delle due donne. In questi momenti di fragilità solo la fede può dare risposte e conforto”, ha detto parroco Francesco Miserendino durante la sua omelia come si legge sul Giornale di Sicilia. Al termine delle esequie la folla commossa e composta ha accompagnato i feretri a piazza del Popolo. Poi il lancio dei palloncini.

Al funerale c’era Domenico, il fidanzato di Monica Diliberto, il padre Rosario e il fratello Gabriele. La città di Mussomeli per tutta la giornata ha osservato il lutto cittadino e ha annullato le celebrazioni del carnevale in segno di rispetto alla famiglia. Questo pomeriggio nel Santuario della Madonna dei Miracoli sarà celebrato anche il funerale di Michele Noto. (foto Il Fatto Nisseno)

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