Avvicinato da uno sconosciuto probabilmente nel viale Librino al centro dell’omonima borgata catanese e accoltellato allo sterno. La squadra Mobile di Catania indaga sul ferimento di Giuseppe Marino un incensurato di 24 anni presentatosi al pronto soccorso con una profonda lesione da punta allo sterno.

Una vicenda stranamente avvolta nel mistero. Marino, infatti, dopo essere stato accoltellato, non ha chiamato ne la polizia ne i soccorsi ma si è fatto accompagnare al Pronto Soccorso. Marino è attualmente ricoverato all’ospedale Vittorio Emanuele in prognosi riservata.

Il ferito è il figlio di Raffaele Marino, 48 anni arrestato a luglio dello scorso anno insieme ad altre due persone perché accusato di aver fatto parte del commando che nel 2011 avrebbe assassinato, nell’androne di casa, Rosario Sciuto. Secondo la ricostruzione della polizia di quel delitto l’omicidio sarebbe maturato proprio nella piazza di Librino.

L’accoltellamento del ventiquattrenne e le modalità del ferimento lasciano perplessi gli investigatori che stanno setacciando Viale Librino, nei pressi dell’abitazione della famiglia Marino, alla ricerca del luogo esatto dell’agguato.

In particolare sono al vaglio le sue frequentazioni per ricostruire dinamica e il movente dell’accaduto.