Adrano piange a Nicolò Torrisi, il giovane di 22 anni vittima di un terribile incidente che ieri sera ha interessato la Renault Megane condotta dall’amico 23enne che si trova ricoverato all’ospedale San Marco contro il muro in cemento di uno dei cavalcavia della Statale 121.

Ancora netti i segni dell’incidente erano sul tratto interessato dal sinistro.

Lutto cittadino

Il sindaco di Adrano Fabio Mancuso scrive “Esprimo il mio personale cordoglio e a nome di tutta la cittadinanza per il decesso, causato da un incidente, del nostro giovane adranita Nicolò Torrisi. In questi momenti di tristezza e profondo dolore ci resta solamente pregare per poter esprimere la nostra vicinanza ai genitori affranti dalla tragica perdita del proprio figlio. Nel giorno dei funerali sarà proclamato il lutto cittadino con l’esposizione delle bandiere a mezz’asta negli edifici pubblici e nei sodalizi”.

Carmelo Pellegriti, del consiglio comunale scrive: “A nome mio personale e di tutto il Consiglio comunale esprimo le mie più sincere condoglianze per il decesso Nicolò Torrisi, venuto tragicamente a mancare all’affetto dei suoi genitori e dei suoi cari familiari. Un grave lutto colpisce la nostra comunità che ci addolora particolarmente per le circostanze con cui è avvenuto”.

Il cordoglio

E sui social, i messaggi per Nicolò sono tanti. Non si contano. Anche chi non lo conosceva è rimasto profondamente scosso: “È una tragedia inaccettabile”.

L’incidente

Ieri sera la tragedia si è consumata poco dopo le 21 sulla statale 121 che collega Paternò a Catania. A morire Nicolò Torrisi, 22 anni di Adrano. L’auto nella quale viaggiava, guidata da un amico di 23 anni rimasto ferito gravemente, all’improvviso è “deragliata” dalla carreggiata per cause ancora in corso di accertamento.

Sbalzato fuori dal veicolo

E’ stata una fine terribile quella della giovane vittima. Infatti a causa del violento urto il 22enne è stato sbalzato fuori dall’abitacolo. Per lui non c’è stato nulla da fare. Sul posto ambulanze del 118 e i carabinieri di Motta Sant’Anastasia e del nucleo radiomobile di Paternò. Effettuati i rilievi per ricostruire la dinamica. Non sembrano essere coinvolti altri mezzi.

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