Tre giorni di iniziative e confronti per raccontare e approfondire i temi del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) con laboratori, biblioteche e atelier aperti al territorio e alle comunità scolastiche, buone pratiche, gare di innovazione e gare di idee per le scuole. È il programma di “Mare Scuola 4.0 – #FuturaCatania #PNSD”, che prenderà il via domani e proseguirà fino a venerdì 13 aprile, presso il Porto di Catania – Nuova Dogana.
Dopo l’evento nazionale di Bologna, parte infatti da Catania un tour di 24 eventi promossi dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca dedicati al PNSD per continuare ad accompagnarne l’attuazione e raccogliere dai territori stimoli e proposte per migliorarla.
A Catania studentesse e studenti e docenti di tutte le scuole di ogni ordine e grado saranno chiamati ad approfondire, nell’ambito di 74 moduli formativi, le tematiche legate all’innovazione didattica e digitale delle scuole. L’edizione siciliana di “Futura” si coniuga con anche la “Giornata del Mare”, che si celebra domani.
Oltre alle mostre, agli atelier, ai workshop formativi, ai progetti e laboratori didattici, alle proiezioni e alle vetrine tecnologiche, due saranno le occasioni di maggior confronto per ragazze e ragazzi. La prima sarà “For Migration – Global Compact for Migration Model United Nations. La prima simulazione sul processo di sviluppo dell’accordo globale per le migrazioni”, una simulazione dei lavori negoziali delle Nazioni Unite durante la quale cento fra studentesse e studenti, provenienti da tutte le Regioni italiane e assistiti da mentori, esperti e ricercatori, lavoreranno all’elaborazione di nuovi modelli e soluzioni che favoriscano una cooperazione internazionale costruttiva sul tema delle migrazioni.
La seconda esperienza di confronto offerta alle partecipanti e ai partecipanti sarà “Civic Hack”, una vera e propria maratona progettuale durante la quale centoventi studentesse e studenti provenienti da istituzioni scolastiche della provincia di Catania, si confronteranno sul tema dello sviluppo urbano e territoriale analizzando criticità e proponendo soluzioni. Alle vincitrici e ai vincitori del “Civic Hack” e della simulazione “For Migration” sarà offerta la possibilità di partecipare ad altre esperienze formative e laboratoriali di livello nazionale per acquisire nuove conoscenze e competenze.
Commenta con Facebook