I carabinieri hanno arrestato due ladri beccati a svuotare un albergo del Catanese, oggi non più in attività. In pratica di quella struttura ricettiva ne avevano fatto il loro “magazzino”, una sorta di bancomat da cui prelevare all’occorrenza. O almeno questa è l’ipotesi investigativa. Le loro sgradite visite però si sono interrotte in questi giorni quando i militari dell’Arma si sono appostati e li hanno beccati in flagrante con la refurtiva in mano.

Le denunce

I carabinieri della stazione di Zafferana Etnea hanno denunciato un 46enne ed un 54enne, entrambi residenti nel paese Catanese, accusati di furto aggravato. Recentemente una nota struttura ricettiva alberghiera, adesso non in attività, era stata più volte oggetto di sgradite visite da parte dei soliti “predoni” che, di volta in volta, ne cannibalizzavano la struttura secondo “necessità”.

L’appostamento

I militari, per arginare il problema, avevano predisposto dei servizi di osservazione che hanno effettivamente consentito loro di bloccare i due zafferanesi. Entrambi, proprio all’uscita dell’albergo, sono stati trovati in possesso di una grande quantità di materiale soprattutto elettrico che avevano caricato sulla loro autovettura, una Mercedes intestata ad uno di loro. Il materiale è stato poi riconosciuto dal legale rappresentante dell’albergo e, quindi, riconsegnato a lui stesso.

La moda dei ladri di catalizzatori

La provincia Catanese sta balzando agli onori delle cronache soprattutto per i ladri di catalizzatori di auto. Gli ultimi sono stati beccati e hanno persino rischiato la vita nel tentativo di fuga. Una volta scoperti, infatti, hanno deciso di scappare ma nel tragitto non si sono resi conto della presenza di un dirupo e ci sono finiti dentro. Fortunatamente per loro hanno riportato solo lievi lesioni.

Ad operare i carabinieri della tenenza di Misterbianco che hanno arrestato in flagranza di reato due catanesi di 36 e 31 anni accusati di furto aggravato in concorso. I militari sono intervenuti all’alba a seguito di una segnalazione pervenuta tramite il 112 per un tentativo di furto. Sopraggiunti con rapidità, in via Poggio del Lupo, i militari dell’Arma hanno sorpreso il 31enne ed il 36enne ancora “all’opera” mentre armeggiavano posizionati l’uno sotto, l’altro di fianco ad una Mercedes Slk nel tentativo di smontare il catalizzatore dall’autovettura posteggiata su una strada pubblica.

Articoli correlati