Polizia e carabinieri hanno scoperto in due zone di Catania alcuni “furbetti” dell’allaccio abusivo alla rete elettrica ed a quella del gas. Le irregolarità sono state scoperte in due operazioni diverse, una a Librino, l’altra nel centro storico dalle forze dell’ordine. Nel mirino, tra gli altri, i titolari di un ristorane e di una Rsa per anziani e disabili.

Allacciati abusivamente alla rete elettrica, otto denunce a Librino

Otto persone sono state denunciate a Catania dalla polizia nel quartiere di Librino per furto di energia elettrica dopo che militari hanno accertato l’esistenza nelle loro abitazioni un allaccio abusivo alla fornitura dell’energia elettrica. Sette di essi sono gli inquilini di un condominio di viale Grimaldi, le cui abitazioni sono state trovate allacciate direttamente alla rete elettrica pubblica attraverso l’utilizzo di un dispositivo fraudolento che consentiva di bypassare di fatto il contatore.

Di recente, a fine dello scorso giugno, nello stesso quartiere si verificarono episodi simili con altre quattro denunce con furti di acqua e luce. Quattro le persone vennero denunciate nell’ambito di un potenziamento dei controlli dei carabinieri di Fontanarossa. Con loro la compagnia d’intervento operativo del 12° reggimento “Sicilia”, la polizia municipale e tecnici Enel. C’è stato anche un arresto per evasione e sono state sanzionate due attività commerciali non in regola.

Quattro denunce per allacci abusivi alla rete del gas

I carabinieri hanno denunciato quattro persone per allaccio abusivo alla rete di distribuzione de gas durante controlli effettuati nelle zone del centro cittadino e della stazione ferroviaria con la collaborazione del personale della società Catania Rete Gas S.P.A. e della direzione urbanistica e gestione del territorio del Comune.

Sono stati denunciati i proprietari di due abitazioni di via Etnea e via Giuseppe Verdi e i titolari di un ristorante e di una Rsa per anziani non autosufficienti e adulti disabili.

 

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